L'auto dei vigili nel parcheggio dei disabili
Lui protesta e gli agenti lo multano
Sulla vicenda interviene ora il sindaco di Frattamaggiore, che annuncia un'inchiesta interna per far luce sull'accaduto. Ma sottolinea che la versione degli agenti, già ascoltati, è diversa
Quaranta euro di multa per aver protestato con i vigili urbani perché la loro auto di servizio era parcheggiata nel posto riservato ai disabili a Frattamaggiore, nel Napoletano. Un sopruso subito da Simeone Crispino, documentato con foto e video. E dopo la pubblicazione della notizia sulla stampa locale, il sindaco della città campana si è scusato, spiegando che il Comune intende fare chiarezza sull'accaduto.
Martedì scorso Crispino era
giunto in piazza Umberto Primo a Frattamaggiore in auto con la sorella
disabile. Ma ha trovato il parcheggio riservato ai diversamente abili
occupato da un'auto di servizio dei vigili urbani. L'uomo ha
parcheggiato sul marciapiede e ha chiesto ai vigili di cedere il posto.
Non ottenendo risposta, l'uomo ha acceso la videocamera riprendendo la scena, e a questo punto sono stati gli agenti a chiedergli di fermarsi. Ma quando lui ha fatto notare che il parcheggio riservato era occupato proprio dall'auto dei vigili, poiché il parcheggio della polizia municipale era a sua volta occupato da un'auto di un dipendente del Comune, è scattata la rappresaglia: "Questa cosa a lei non la riguarda - risponde l'agente - Noi siamo vigili e siamo a posto. Nel fare le foto lei sta commettendo un abuso. Lei fa le foto? Ed io le faccio la multa". Quaranta euro.
Ora sull'episodio interviene il sindaco di Frattamamaggiore, Francesco Russo: "Voglio innanzitutto fare le scuse, a nome mio e della città, alla disabile che, da quello che mi risulta, ha vissuto questo episodio con grande agitazione disabile - dice a il Mattino -. Siamo sensibili verso queste persone che sono già così gravate dai loro problemi, che aggiungerne altri mi sembra troppo. Per quanto riguarda quello che è accaduto, abbiamo già effettuato una prima verifica, seppure a livello telefonico".
Il primo cittadino spiega quindi che l'amministrazione comunale ha intenzione di "fare completa luce sullo spiacevole episodio". Ma sottolinea al quotidiano come i due vigili, già ascoltati telefonicamente "mi hanno raccontato, seppure per sommi capi, la loro versione. Che differisce da quanto dichiarato dal fratello della disabile". Se l'inchiesta interna verificherà un abuso da parte della polizia municipale, comunque, "la multa verrà annullata", assicura il sindaco.
Non ottenendo risposta, l'uomo ha acceso la videocamera riprendendo la scena, e a questo punto sono stati gli agenti a chiedergli di fermarsi. Ma quando lui ha fatto notare che il parcheggio riservato era occupato proprio dall'auto dei vigili, poiché il parcheggio della polizia municipale era a sua volta occupato da un'auto di un dipendente del Comune, è scattata la rappresaglia: "Questa cosa a lei non la riguarda - risponde l'agente - Noi siamo vigili e siamo a posto. Nel fare le foto lei sta commettendo un abuso. Lei fa le foto? Ed io le faccio la multa". Quaranta euro.
Ora sull'episodio interviene il sindaco di Frattamamaggiore, Francesco Russo: "Voglio innanzitutto fare le scuse, a nome mio e della città, alla disabile che, da quello che mi risulta, ha vissuto questo episodio con grande agitazione disabile - dice a il Mattino -. Siamo sensibili verso queste persone che sono già così gravate dai loro problemi, che aggiungerne altri mi sembra troppo. Per quanto riguarda quello che è accaduto, abbiamo già effettuato una prima verifica, seppure a livello telefonico".
Il primo cittadino spiega quindi che l'amministrazione comunale ha intenzione di "fare completa luce sullo spiacevole episodio". Ma sottolinea al quotidiano come i due vigili, già ascoltati telefonicamente "mi hanno raccontato, seppure per sommi capi, la loro versione. Che differisce da quanto dichiarato dal fratello della disabile". Se l'inchiesta interna verificherà un abuso da parte della polizia municipale, comunque, "la multa verrà annullata", assicura il sindaco.
Fonte Tg Com
Nessun commento:
Posta un commento