29 gennaio 2013

DONNA E FIGLIO CHE TRUFFAVANO AUTOMOLBILISTI






      

In manette giovane donna che truffava automobilisti 

Entrambi gli episodi sono avvenuti ieri sera in zona San Paolo.
Intorno alle ore 20 è arrivata una segnalazione al 113 di una donna che tentava di truffare alcuni automobilisti in via Matteucci.
Quando gli Agenti del Commissariato San Paolo, diretti dal dott. Paolo Volta, sono arrivati sul posto hanno fatto appena in tempo a vedere un ragazzino che si allontanava velocemente da un’auto ferma al semaforo e rimetteva un sasso nella tasca del giacchetto.
Il ragazzo si avvicinava ad una donna che, alla vista della Polizia, gli faceva segno di andare via.
Ma gli agenti hanno fermato i due prima che potessero scappare.
Al momento di identificarli hanno appurato che si trattava di madre e figlio, entrambi italiani. Lei, B.A., 30enne originaria della provincia di Avellino, con numerosi precedenti specifici, il figlio appena 15enne.
Il copione, a dire di alcuni passanti, si è ripetuto sempre uguale con più di una vittima.
Il ragazzo urtava le auto con un sasso, che gli è stato poi ritrovato in tasca, e la donna immediatamente si avvicinava gridando e lamentando, a seguito dell’urto, la rottura dell’orologio che portava al polso.
La donna è stata arrestata per truffa il ragazzo invece è stato denunciato in stato di libertà.
Più o meno contemporaneamente, in via Pagliano, un’altra pattuglia del Commissariato San Paolo ha arrestato una persona responsabile di furto aggravato.
Poco prima l’uomo era stato visto armeggiare vicino ad un’auto parcheggiata lungo la strada.
Quando gli agenti sono arrivati sul posto sono stati subito contattati dal proprietario,  che ha indicato ai poliziotti  l’uomo, ancora nei pressi.
Il 39enne rumeno, già noto alle forze dell’ordine, aveva forzato la portiera dell’auto e, dopo aver aperto il cofano, aveva asportato la batteria dell’auto che aveva già nascosto in uno zaino che aveva con sé.
Gli agenti l’hanno individuato, bloccato  e successivamente accompagnato nelle Camere di Sicurezza della Questura in attesa di giudizio.
                                                                           

Nessun commento:

Posta un commento