“Buono a sapersi”
Il progetto “ Buono a sapersi”, sviluppato in collaborazione tra Google e la Polizia Postale e delle Comunicazioni allo scopo di aiutare gli utenti della Rete a navigare in piena sicurezza ed a gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi online, si compone del sito web www.google.it/BuonoASapersi e di una attività di formazione che il personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni svolge mensilmente nelle scuole per tutto l’anno scolastico.L’iniziativa si colloca all’interno del Safer Internet Day 2013 attraverso il quale la Polizia di Stato e Google si pongono come obiettivo di insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online, senza correre rischi connessi alla violazione della privacy, altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti per sé o gli altri.
In tale contesto, nella mattinata odierna, presso l’I.P.S.I.A. A.G. Bracaglia di Frosinone, in contemporanea con cento capoluoghi di provincia, si è tenuto un incontro con gli studenti sul tema scelto per l’evento: “ Responsabilità e diritti nella rete: naviga con rispetto”.
Il Sostituto Commissario della Polizia di Stato Tiziana Belli, responsabile della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Frosinone, ha incontrato i ragazzi sensibilizzandoli in particolare sui temi della prevenzione e della formazione quali efficaci strumenti per una navigazione sicura.
Nel corso dell’incontro sono state anche fornite indicazioni ai genitori sui mezzi a disposizione per proteggere i propri figli dai pericoli della rete ed ai docenti su quelli utilizzabili per una moderna didattica.
Inoltre è stata evidenziata l’importanza dell’attività divulgativa che viene effettuata periodicamente nelle scuole di questa provincia da personale della Polizia Postale che svolge servizio operativo e sono stati illustrati i dati relativi all’anno 2012: 197 denunce per illeciti nel commercio elettronico; 65 denunce per furto di identità digitale;13 denunce per diffamazione sul web; 22 denunce per molestie, minacce ed ingiurie sui Social Network; 140 persone deferite all’Autorità Giudiziaria.
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