02 febbraio 2013

IL LIBRO DELLA SPERANZA "RACCOLTA DI STORIE": IO MERITO DI MORIRE


Dal Libro della Speranza

"Io merito di morire"

Penso che assumerò una dose letale di pillole. Mi addormenterò e non mi sveglierò più. Ma questo sarebbe troppo poco per me. Io merito di morire, per come ho fatto soffrire quell'uomo. Non mi sono mai sentito così in colpa. Io SONO colpevole.
Qualche settimana fa, uno dei miei amici diede una festa a casa sua. Egli vive in campagna, a circa 40 km da casa mia. Il mio amico non voleva che io guidassi per tornare a casa, quella sera. Ma io non gli diedi ascolto. Stavo guidando abbastanza velocemente, perchè volevo tornare a casa prima che i miei genitori si svegliassero. Erano le prime ore del mattino, prima che il sole sorgesse e non c'era traffico. Girai ad un angolo in modo piuttosto brusco e udii un forte rumore. Mi fermai per vedere che cosa avevo colpito. Ero così brillo che neanche realizzai di aver colpito un ragazzo sulla moto.
Rimasi in piedi, vicino al suo corpo in fin di vita, per  alcuni momenti. Lui mi guardava con il viso sporco di sangue. Il ragazzo sussurrava, "Padre perdonalo". Quindi fissò il alto il cielo buio. Fui preso dal panico e corsi nella mia auto. Nenache chiamai i soccorsi. Andai a casa, lavai la macchina e feci finta che non fosse successo nulla.
Tutto ciò a cui riuscivo pensare era come questa cosa poteva rovinare la mia vita. Se avessi chiamato la polizia o un'ambulanza, mi avrebbero arrestato. Sarei finito in prigione! Non potevo andare in prigione. Fra pochi mesi inizierò l'università. Ora mi rendo conto che la mia vita è rovinata. Ma in quel momento la testa era così annebbiata dall'alcool, che non riuscivo a pensare in modo sereno.
Ora non riesco a smettere di bere. E' la prima cosa che faccio quando mi sveglio la mattina. Passo la maggior parte dei giorni da solo, nella mia stanza. Ho una bottiglia di liquore sotto il mio letto. La notte scorsa ho provato la droga per la prima volta. L'alcool aveva smesso di stordire il mio dolore. Avevo bisogno di qualcosa di più forte. ... segue

" Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità".
La Bibbia 

continua ... In precedenza non mi capitava di pensare spesso alla morte. Ma nelle ultime settimane essa occupa tutti i miei pensieri. Ho sempre pensato di andare in cielo alla mia morte. Prima che questo accadesse, pensavo di essere una brava persona.
Ora so che non è vero. Prima dell'incidente... prima di uccidere quell'uomo, avevo fatto molte cose cattive. In aggiunta, quella sera mentii ai miei genitori. Dissi loro che sarei andato al cinema con alcuni amici. Poche settimane prima avevo copiato un esame di matematica. E prima ancora, avevo rubato un giubbotto di pelle in un negozio del centro. Non avevo i soldi per comprarlo e non potevo aspettare.
Così, non sono solo un omicida; ma anche un imbroglione, un bugiardo, un drogato ed un ladro. Sono una persona molto, molto cattiva. E con tutto quello che potrei fare, non potrei mai riparare al male che ho fatto.


   

 

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