USA: “Troppa violenza nei videogames”
Una
ricerca dell’APA (American Psychological Association) afferma che
l’esposizione alla violenza, anche se solo virtuale, fa crescere
l’aggressività nei giovani e aumenta la quantità di pensieri negativi e
violenti.
La violenza nei videogiochi fa male alla salute dei bambini. Lo afferma la American Psychological Association (Apa), che preme su tutto il settore dei videogames perche’
riduca il contenuto di violenza dei suoi giochi elettronici. Una ricerca dell’Apa mostra che l’esposizione alla violenza, anche se solo virtuale, fa crescere l’aggressivita’ nei giovani e aumenta la quantita’ di pensieri negativi e violenti. Gli psicologi chiedono che sia
elaborato un sistema di valutazione dei videogiochi che ne rifletta il
contenuti. Tra le richieste ai produttori, c’e’ anche quella di
segnalare e spiegare il legame diretto tra comportamenti violenti e
conseguenze socialmente riprovevoli. La
ricerca, condotta da Kevin Browne e Catherine Hamilton- Giachritsis, ha evidenziato che assistere a scene di violenza sia ’’passivamente’’, guardando la Tv, o ’’in maniera interattiva’’, come avviene nel caso dei giochi al computer, comporta effetti a breve termine sulle emozioni dei piu’ piccoli aumentandone l’aggressivita’. I piu’ suggestionabili e
vulnerabili a questo tipo di immagini sono risultati in particolare i
bambini maschi. Lo staus socio-economico della famiglia in cui vivono i
bimbi e’ un fattore che puo’ incidere ulteriormente sulla loro risposta
alla violenza via etere o Pc. ’’Alcuni bambini sono piu’ vulnerabili di
altri’’, ha spiegato Browne al quotidiano britannico The Independent. ’’Se avete un bimbo vulnerabile, dovreste bandirlo dall’accedere a questo tipo di materiale. Non farlo e’ come sapere che vostro figlio e’ depresso e lasciare in giro per la casa un flacone di medicinali’’, ha
aggiunto lo studioso. La ricerca si è basata sull’osservazione clinica
di bimbi esposti a scene di violenza e su indagini nella comunita’ volte
a stabilire se i piccoli esposti a immagini cosi’ truci siano piu’
inclini all’aggressivita’ o alla violazione della legge. Tipico è il
caso del videogioco ’Manhunt’, che assegna punti ai giocatori per
infliggere morti atroci. Il videogame ha provocato un tale sdegno nel
pubblico da essere ritirato l’anno scorso dai negozi del Regno Unito
dopo che un giovane, ossessionato dal gioco, aveva ucciso un coetaneo.
Lo Staff
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