16 marzo 2013

NON FINISCE IL GIALLO DI RAGUSA TROVATI ANCORA REPERTI

Giallo Ragusa, stampa: «Trovati reperti»

Roberta scomparve nel gennaio 2012

Gli inquirenti avrebbero tra le mani reperti riconducibili a Roberta Ragusa. Lo ha rivelato Tgcom24, che ha chiesto conferma del ritrovamento al procuratore di Pisa Ugo Adinolfi, che si è limitato a rispondere: «Non ho niente da dire su questo punto. Non so chi possa aver detto queste cose».
«SITO SEGRETO». I reperti, secondo Tgcom24 sarebbero stati ritrovati in «un sito segreto».
Se confermato, si tratterebbe di un autentico colpo di scena nell'inchiesta coordinata dalla procura di Pisa sulla scomparsa dell'imprenditrice, svanita nel nulla la notte tra il 13 e il 14 gennaio dell'anno scorso dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano Terme (Pisa).
MARITO INDAGATO DA OLTRE UN ANNO.
Da mesi gli investigatori sono ormai convinti che la donna sia morta e quindi credono di ritrovarne solo il corpo o quel che ne resta: il marito Antonio Logli è da oltre un anno indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere. I carabinieri del reparto operativo pisano, guidati dal colonnello Gianni Fedeli e dal capitano Michele Cataneo, che hanno condotto le indagini coordinate dal pm Aldo Mantovani, mantengono sull'argomento il massimo riserbo, né si sa di quali reperti si tratti: oggetti personali della donna, indumenti o resti umani. L'unica certezza, secondo Tgcom 24 è che apparterrebbero a Roberta Ragusa.

Nessun commento:

Posta un commento