PEDOFILIA. CONDANNA CONFERMATA PER DON TURTURRO
La quarta sezione della corte d'appello del tribunale di Palermo ha
confermato la condanna a sei anni e sei mesi di reclusione per pedofilia
a don Paolo Turturro.
In primo grado il prete era stato "incastrato" dal racconto di due ragazzini che frequentavano la chiesa di Santa Lucia, al Borgo Vecchio; i presunti abusi, avvenuti fra il 2000 ed il 2001, sarebbero avvenuti nei corridoi della parrocchia ed a Baucina, nella sede estiva dell'associazione "Dipingi la Pace", fondata dallo stesso padre Turturro, ed utilizzata come colonia.
In primo grado due testimoni ritrattarono la loro versione, non le due vittime che ai tempi del presunto abuso avevano 10 e 12 anni.
Il prete ha respinto nuovamente le accuse ribadendo il suo grande impegno contro la mafia, tanto che gli fu assegnata una scorta per paura di vendette; Turturro ha ribadito che a molti nel quartiere del Borgo Vecchio non piaceva la sua vicinanza alle forze dell'ordine.
In primo grado il prete era stato "incastrato" dal racconto di due ragazzini che frequentavano la chiesa di Santa Lucia, al Borgo Vecchio; i presunti abusi, avvenuti fra il 2000 ed il 2001, sarebbero avvenuti nei corridoi della parrocchia ed a Baucina, nella sede estiva dell'associazione "Dipingi la Pace", fondata dallo stesso padre Turturro, ed utilizzata come colonia.
In primo grado due testimoni ritrattarono la loro versione, non le due vittime che ai tempi del presunto abuso avevano 10 e 12 anni.
Il prete ha respinto nuovamente le accuse ribadendo il suo grande impegno contro la mafia, tanto che gli fu assegnata una scorta per paura di vendette; Turturro ha ribadito che a molti nel quartiere del Borgo Vecchio non piaceva la sua vicinanza alle forze dell'ordine.
Nessun commento:
Posta un commento