02 marzo 2013

TORTURE SU NEONATI DI CYBER PEDOFILI


Nei pc foto di torture su neonati
Cyber-pedofili, presi dieci insospettabili

Tutto parte dalla denuncia di una ragazza: scaricò file di Edith Piaf che risultarono essere immagini di pedofilia 





SALERNO – Orrore pedofilia. Una vasta operazione della polizia è partita all’alba per sgominare una banda di pedofili digitali che da Salerno diffondeva foto e video in tutta Italia. Sono dieci le ordinanze di custodia cautelare eseguite insieme a numerose perquisizioni.

La polizia postale ha scoperto un gruppo di insospettabili che divulgava materiale pedopornografico - oltre 5 milioni di file di grande crudezza - utilizzando il «deep web», grazie all'anonimato garantito da questa sottorete internet. La diffusione del materiale avveniva in Campania e da qui alle altre regioni d’Italia.

Tra i milioni di immagini e video, scoperti dalla Polizia Postale della Campania, vi sono anche filmati e foto di neonati sottoposti a violenze sessuali e torture. Gli investigatori non escludono che in alcuni casi possano aver portato anche alla morte di piccole vittime. Secondo quanto emerge, pare che a scoprire l'agghiacciante giro di immagini e file pedo-porno e a denunciarlo alla polizia postale è stata, nello scorso febbraio, una giovane salernitana che riferì di avere scaricato file musicali di Edith Piaf. Quando però era andata ad aprirli, gli erano comparsi sul computer foto pedopornografiche. Delle dieci misure cautelari eseguite, due sono in carcere per persone residenti in Lombardia e in Umbria; sei ai domiciliari (in Lazio, Piemonte, Veneto e Campania), e due per obbligo di dimora (Liguria).

Fonte Corriere del Mezzogiorno

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