31 agosto 2013

NEL TEMPO DELLE VIOLAZIONI OVAIE DELLA GIOVANE DONNA

Nel tempo delle violazioni ovaie della giovane donna distrutta da Gardasil 

Viviamo in un epoca in cui si scagliano contro gli innocenti enormi e mostruose violazioni.Ne abbiamo appena avuto notizia in Siria dove sono state utilizzate armi chimiche contro la popolazione,popolazione che non si dovrebbe distinguere tra pro o contro un regime od un altro,ma popolazione nel senso biologico,come essere umano. Ma non sono bastate le avvisaglie del giudice internazionale dei diritti umani Carla Del Ponte che metteva in guardia la comunità internazionale sull’uso e possesso di armi chimiche da parte dei ribelli,poi guarda magia della politica internazionale le armi non le hanno più usate i ribelli ma l’esercito.E mentre si attendono ulteriori sviluppi della vicenda,voglio parlare in questo articolo di un altra violazione passata al silenziatore,quella che riguarda la natura umana nella sua interezza ed inviolabilità,proprio perchè riguarda una ragazza adolescente segnata a vita da una deturpazione che merita l’analisi ed l’attenzione delle altre deturpazioni ecologiche ed umane che avvengono nel nostro pianeta,merita l’attenzione anche di quei tanti adulatori delle battaglie anti-burka e pro-dignità della donna,pro-occidente,
neoconservatori e progressisti di genere,che non si accorgono della enorme e palese violazione accaduta in questo caso,ad un innocente,non nel terzo mondo,nelle guerre e negli stupri collettivi degli stati armati dalle multinazionali dei mitragliatori,ma in un paese che si può definire parte di quel Commonwealth democratico e liberale definito Occidente.
La notizia l’hanno riportata pochissime fonti Italiane,e pochissime testate nazionali,ma non è sfuggita ad un popolo controllato fino alla toilette mattutina ma che non ha paura di emergere,e combattere per il proprio futuro democratico e civile,parlo del popolo americano,spesso popolo violato ed umiliato dai suoi governanti,ma che sà resistere in quanto li il “gene” della democrazia è molto più forte,insieme alla tutela della propria identità comunitaria,che in un Italia che arranca sempre negli interessi parziali ed  nelle piccole beghe da politica avanspettacolo.La notizia viene data da un sito americano,ed questa premessa era necessaria per fare capire come una società più liberale che permette la libera imprenditoria anche dell’informazione e non il monopolismo mediatico,sia più portata ad conservare in tempi di dittatura mondiale,anche quando il nemico è vicino a te e fuori dalla porta di casa tua,la resistenza civile e democratica al fascismo globale.

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