Violentata in strada ad Alba
fermato un giovane tunisino
Indagine lampo dei carabinieri dopo l'aggressione a una ventenne assalita ieri notte dopo una serata trascorsa con gli amici in un locale. Il presunto stupratore individuato grazie alla descrizione e alle testimonianze di alcuni passanti
E' accaduto ieri notte quando una ragazza di 20 anni, al termine di una
serata trascorsa con gli amici, verso l'1.30 è uscita sola dal locale
per rincasare. L'assalto è scattato mentre saliva in macchina. Un uomo
l'ha afferrata alle spalle, tirandole i capelli e chiudendole la bocca
per impedirle di gridare, poi l'ha gettata a terra, le ha sfilato i
jeans e l'ha violentata. Tutto è durato pochi istanti, lunghissimi per
la vittima, che ha poi visto lo stupratore allontanarsi velocemente a
piedi nei vicoli della zona.
Tornava nel locale dove c'erano ancora alcuni suoi amici, la ventenne ha chiesto aiuto. E' scattato l'allarme: mentre la ragazza veniva accompagnata in ospedale e poi in caserma, i carabinieri hanno subito avviato le indagini. Grazie alla descrizione dell'aggressore fornita dalla vittima e alle testimonianze dei pochi passanti a quell'ora della notte i militari sono riusciti a risalire al presunto autore della violenza sessuale. Si tratta di un tunisino di 24 anni, il cui permesso di soggiorno rilasciato per ragioni umanitarie (era giunto in Italia nel 2011 in seguito ai disordini in Tunisia) non era stato rinnovato, che vive ospite di alcuni connazionali.
Il giovane, fermato dai carabinieri con le accuse di violenza
Tornava nel locale dove c'erano ancora alcuni suoi amici, la ventenne ha chiesto aiuto. E' scattato l'allarme: mentre la ragazza veniva accompagnata in ospedale e poi in caserma, i carabinieri hanno subito avviato le indagini. Grazie alla descrizione dell'aggressore fornita dalla vittima e alle testimonianze dei pochi passanti a quell'ora della notte i militari sono riusciti a risalire al presunto autore della violenza sessuale. Si tratta di un tunisino di 24 anni, il cui permesso di soggiorno rilasciato per ragioni umanitarie (era giunto in Italia nel 2011 in seguito ai disordini in Tunisia) non era stato rinnovato, che vive ospite di alcuni connazionali.
Il giovane, fermato dai carabinieri con le accuse di violenza
sessuale e lesioni, è ora in attesa dell'udienza di convalida del provvedimento. L'indagine è condotta dal pm Laura Deodato
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