“SALVIAMO HOUDA EMMA KHARAT”
Lettera Appello per la piccola Houda Emma Kharat alla Presidente Laura Boldrini: la risposta della Presidente
----- Original Message -----
From: passaseo aurelia
To: La Presidente Laura Boldrini
Cc: laura.boldrini@camera.it ; passaseo aurelia; stefano.barricelli@agi.it; stefano.barricelli@gmail.com
Sent: Saturday, August 10, 2013 7:16 PM
Subject: LETTERA APPELLO PER LA PICCOLA HOUDA KHARAT
Gentile Presidente,
mi chiamo Aurelia Passaseo e, sono presidente del Ciatdm (Coordinamento Internazionale Associazioni per la Tutela dei Diritti dei Minori) che ha sede a Pordenone. Mi rivolgo a Lei in quanto donna, mamma e, terza carica dello Stato ma, sopratutto mi rivolgo a Lei ed alla Sua sensibilità di madre affinchè lo Stato aiuti una mamma che da oltre un'anno e mezzo non vede più la sua piccola bambina perchè rapita dal padre siriano per vendicarsi della sua ex moglie in data 18 dicembre 2011 e portata in Siria sotto le bombe. La bambina oggi ha tre e mezzo circa e di lei si sono perse le tracce da quel fatidico 18 dicembre 2011.
Mi preme sottolineare che sono pienamente coscente che la situazione in Siria non è ottimale per noi perchè non vi è in loco nessun rappresentante dello Stato Italiano in quanto la nostra Ambasciata è chiusa, però sono convinta che il nostro Stato debba far qualcosa per la piccola Houda Emma Kharat che è solo ed esclusivamente cittadina Italiana anche se riconosciuta dal padre che, però non ha provveduto a trascrivere l'atto matrimoniale nel suo Paese di origine e, per tale motivo la bimba non ha la doppia nazionalità.
Il Ciatdm segue il caso della piccola Houda Emma e della sua mamma Alice Rossini sin dall'inizio della vicenda sollecitando le forze politiche ad occuparsi di questa vicenda e, le risposte che sono state date dal Ministero Affari Esteri prima con il Governo Monti poi oggi , con il Governo Letta alle varie interrogazioni parlamentari sono sempre le solite e cioè il solito rituale copia incolla preconfezionato e firmato dai vari Sottosegretari o Vice Ministri di turno. Queste risposte non solo non soddisfano sicuramente la mamma in quanto non rispondono ai vari interrogativi e lacune che vi sono state al momento dell'imbarco aereo del padre con la bambina ma, neppure il Ciatdm .
Siamo dispiaciuti nel sentire le dichiarazioni che il Ministro Bonino rilasciata alla stampa ai vari TG di Stato e non circa le situazioni del giornalista Quirico e del sacerdote Dall'Oglio e nulla, nemmeno una parola sulla piccola Houda Emma Kharat. Quale è la distinzione tra i nostri due connazionali illustri come Quirico, Dall'Oglio e la piccola Houda Emma?
E' una domanda che più volte mi sono posta e a cui ho solo saputo dare una risposta che, per le nostre Istituzioni, per lo Stato ci sono cittadini di serie A e di serie B e, la piccola Houda Emma, la sua mamma, purtroppo è triste pensarlo, dirlo e constatarlo sono cittadini di serie B.
Auspico che Lei voglia adoperarsi attraverso le Sue conoscenze e canali di quando era Commissario dell'Onu per i rifugiati per aiutare concretamente mamma Alice Rossini a riabbracciare quanto prima la sua piccola Houda Emma che, sicuramente porterà su di sè tutti i traumi devastanti subiti dall'allontamento della sua mamma e da una guerra che certamente non è la sua. Sono a Sua disposizione se lo desidera non solo a fornirLe tutta la documentazione sul caso ivi compresa copia di una petizione popolare di iniziativa del Ciatdm, ed, a metterLa in contatto con mamma Alice qualora Lei desiderasse non solo parlarle ma incontrarla di persona per darle tutto il sostegno dello Stato che sino ad ora ha latitato .
Non mi divulgo oltre e, confidando nella Sua sensibilità nel ringraziarLa anticipatamente per quanto potrà fare e farà per la nostra piccola Houda Emma Kharat e la sua mamma, colgo l'occasione per porgerLe cordiali distinti saluti .
Il Presidente Ciatdm Aurelia Passaseo a_ciatdm@yahoo.it
mi chiamo Aurelia Passaseo e, sono presidente del Ciatdm (Coordinamento Internazionale Associazioni per la Tutela dei Diritti dei Minori) che ha sede a Pordenone. Mi rivolgo a Lei in quanto donna, mamma e, terza carica dello Stato ma, sopratutto mi rivolgo a Lei ed alla Sua sensibilità di madre affinchè lo Stato aiuti una mamma che da oltre un'anno e mezzo non vede più la sua piccola bambina perchè rapita dal padre siriano per vendicarsi della sua ex moglie in data 18 dicembre 2011 e portata in Siria sotto le bombe. La bambina oggi ha tre e mezzo circa e di lei si sono perse le tracce da quel fatidico 18 dicembre 2011.
Mi preme sottolineare che sono pienamente coscente che la situazione in Siria non è ottimale per noi perchè non vi è in loco nessun rappresentante dello Stato Italiano in quanto la nostra Ambasciata è chiusa, però sono convinta che il nostro Stato debba far qualcosa per la piccola Houda Emma Kharat che è solo ed esclusivamente cittadina Italiana anche se riconosciuta dal padre che, però non ha provveduto a trascrivere l'atto matrimoniale nel suo Paese di origine e, per tale motivo la bimba non ha la doppia nazionalità.
Il Ciatdm segue il caso della piccola Houda Emma e della sua mamma Alice Rossini sin dall'inizio della vicenda sollecitando le forze politiche ad occuparsi di questa vicenda e, le risposte che sono state date dal Ministero Affari Esteri prima con il Governo Monti poi oggi , con il Governo Letta alle varie interrogazioni parlamentari sono sempre le solite e cioè il solito rituale copia incolla preconfezionato e firmato dai vari Sottosegretari o Vice Ministri di turno. Queste risposte non solo non soddisfano sicuramente la mamma in quanto non rispondono ai vari interrogativi e lacune che vi sono state al momento dell'imbarco aereo del padre con la bambina ma, neppure il Ciatdm .
Siamo dispiaciuti nel sentire le dichiarazioni che il Ministro Bonino rilasciata alla stampa ai vari TG di Stato e non circa le situazioni del giornalista Quirico e del sacerdote Dall'Oglio e nulla, nemmeno una parola sulla piccola Houda Emma Kharat. Quale è la distinzione tra i nostri due connazionali illustri come Quirico, Dall'Oglio e la piccola Houda Emma?
E' una domanda che più volte mi sono posta e a cui ho solo saputo dare una risposta che, per le nostre Istituzioni, per lo Stato ci sono cittadini di serie A e di serie B e, la piccola Houda Emma, la sua mamma, purtroppo è triste pensarlo, dirlo e constatarlo sono cittadini di serie B.
Auspico che Lei voglia adoperarsi attraverso le Sue conoscenze e canali di quando era Commissario dell'Onu per i rifugiati per aiutare concretamente mamma Alice Rossini a riabbracciare quanto prima la sua piccola Houda Emma che, sicuramente porterà su di sè tutti i traumi devastanti subiti dall'allontamento della sua mamma e da una guerra che certamente non è la sua. Sono a Sua disposizione se lo desidera non solo a fornirLe tutta la documentazione sul caso ivi compresa copia di una petizione popolare di iniziativa del Ciatdm, ed, a metterLa in contatto con mamma Alice qualora Lei desiderasse non solo parlarle ma incontrarla di persona per darle tutto il sostegno dello Stato che sino ad ora ha latitato .
Non mi divulgo oltre e, confidando nella Sua sensibilità nel ringraziarLa anticipatamente per quanto potrà fare e farà per la nostra piccola Houda Emma Kharat e la sua mamma, colgo l'occasione per porgerLe cordiali distinti saluti .
Il Presidente Ciatdm Aurelia Passaseo a_ciatdm@yahoo.it
----- Original Message -----
From: "La Presidente Laura Boldrini" laura.boldrini@camera.it
To: passaseo aurelia a_ciatdm@yahoo.it
Sent: Wednesday, September 11, 2013 12:59 PM
Subject: Rif: LETTERA APPELLO PER LA PICCOLA HOUDA KHARAT
Gentile dott.ssa Passaseo,
il suo messaggio, come può immaginare, mi ha molto colpita.
Come lei saprà, il mio ruolo in vicende di queso tipo è limitato. Tuttavia, ho richiesto informazioni sul caso al Governo, anche se – come lei sottolinea nel suo messaggio – attualmente non vi è una sede diplomatica italiana a Damasco. Ho inoltre preso contatto con i miei ex colleghi presso l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), pregandoli di fare da tramite tra la signora Rossini e gli uffici dell’UNHCR nei Paesi confinanti con o vicini alla Siria, nella speranza che la bambina sia fuggita dalla Siria e che si trovi al sicuro in Turchia, Giordania, Iraq, Libano o Egitto.
La prego di far sapere alla signora Rossini che l’abbraccio e che le sono vicina.
Un caro saluto,
Laura Boldrini
il suo messaggio, come può immaginare, mi ha molto colpita.
Come lei saprà, il mio ruolo in vicende di queso tipo è limitato. Tuttavia, ho richiesto informazioni sul caso al Governo, anche se – come lei sottolinea nel suo messaggio – attualmente non vi è una sede diplomatica italiana a Damasco. Ho inoltre preso contatto con i miei ex colleghi presso l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), pregandoli di fare da tramite tra la signora Rossini e gli uffici dell’UNHCR nei Paesi confinanti con o vicini alla Siria, nella speranza che la bambina sia fuggita dalla Siria e che si trovi al sicuro in Turchia, Giordania, Iraq, Libano o Egitto.
La prego di far sapere alla signora Rossini che l’abbraccio e che le sono vicina.
Un caro saluto,
Laura Boldrini
INTERVISTA RILASCIATA AL CITTADINO DI MONZA DA AURELIA PASSASEO PRESIDENTE CIATDM
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