E dalla Provincia 140 firme per dire basta alla violenza sulle donne
COMUNICATO
“Non fare la conta delle donne picchiate, violentate, uccise dagli uomini. Non contare perché la cultura è cambiata, perché uomini e donne si rispettano, perché nessun uomo avrà più alzato una mano o un’arma su una donna”.
Inizia così l’appello corale della Provincia contro i femminicidi e la violenza sulle donne, un testo di cui è autrice l’assessora Marcella Saccani, distribuito all’interno dell’ente e sottoscritto da amministratori e personale a cominciare dal Presidente e componenti la Giunta provinciale, il Presidente del Consiglio e i consiglieri provinciali, dirigenti, funzionari, lavoratrici e lavoratori.
Più di centoquaranta firme raccolte in pochi giorni per sollecitare e fare proprio un impegno collettivo : “ riuscire insieme, le donne delle associazioni, delle istituzioni, della società civile, a dare una sterzata netta, a invertire la rotta, a trovare la chiave. Provarci e riuscirci insieme agli uomini, a tutti gli uomini: anche ai carnefici, da coinvolgere in percorsi di recupero, per la comprensione di se stessi, di ciò che arrivano a fare.
“ Il 2012 – cita l’appello - purtroppo è stato un anno come gli altri: moltissime donne hanno subito umiliazioni, aggressioni fisiche e verbali, violenze sessuali. Donne offese, piegate, annichilite dalla violenza di uomini molto spesso amati, padri dei loro figli, compagni di un lungo tratto di strada”.
“Femmine e maschi esistono per l’altro e grazie all’altro – continua ancora il testo - percorrono le stesse strade parallele che s’intersecano, si accompagnano: quando l’uno, il maschile, vuole prevaricare l’altro, il femminile, i due mondi esplodono e si contrappongono”.
“La spaventosa conta delle cifre – prosegue l’appello- a cui ogni anno siamo abituati ci racconta di una società in cui le donne esprimono sempre più autonomia, desiderio di affermazione personale, liberà di pensiero. E una società in cui gli uomini arrancano, non si riconoscono più ed emerge il tema della responsabilità: in particolare degli uomini di fronte a sé e agli altri, alla partner e ai figli”.
“La Provincia di Parma – conclude l’appello - da molti anni lavora e ricerca nuovi percorsi: lo fa con i giovani delle scuole superiori e con i bambini e le bambine di scuole materne ed elementari. Attraverso il teatro, il gioco, la lettura si riflette sulla differenza di genere, sugli stereotipi, sui ruoli che un pensiero collettivo attribuisce all’uno e all’altro sesso”.
“Ma è una goccia nel mare, per questo ci auguriamo che ci sia un futuro di rispetto per le donne e per la loro dignità ferita e uccisa”.
Questi i firmatari:
Marcella Saccani, Manuela Amoretti, Vincenzo Bernazzoli, Pier Luigi Ferrari, Walter Antonini, Andrea Fellini, Giancarlo Castellani, Francesco Castria, Giuseppe Romanini, Roberto Zannoni, Ugo Danni, Agostino Maggiali, Mario De Blasi, Gianluca Armellini, Pietro Baga, Roberto Bernardini, Caterina Bonetti, Ilaria Calunga, Massimiliano Cavatorta, Giuseppe Conti, Stefania Contesini, Lorenza Dodi, Barbara Lori, Valerio Guareschi, Cristina Merusi, Massimo Pinardi, Amedeo Tosi, Daniele Zanichelli, Barbara Zerbini, Paola Zilli, Cecilia Cortesi Venturini, Aldina Bocchi, Rita Alfieri, Carla Ghirardi, Gabriele Alifraco,Antonello Barani, Genni Sandei, Alessia Frangipane, Fabrizia Dalcò, Cinzia Veroni, Mirca Coruzzi, Lisa Oppici, Marzia Gemma, Patrizia Bonati, Vittoria Autelitano, Paolo Camuti Borani, Manuela Ralli, Monica Ugolotti, Michele Mendi, Gabriele Annoni, Jenny Ricci, Cecilia Pisi, Angela Bertolini, Norina Vincenzi, Maurizio Liguori, Barbara Bronzoni, Pietro Stefanini, Maria Cristina Paganuzzi, Elisa Floris, Assunta Bolognini, Laura Castello, Viviana Piccioni, Francesca Donati, Sergio Peri, Paola Panizzieri, Danila Fornaciari, Eugenia Tagliaferri, Corrado Chiesa, Giovanni Maria Simonetti, Francesca Tosi, Michela Preti, Daria Mora, Giuseppina Pellegrini, Lia Monfroni, Marianna Fontana, Alma Gambini, Giuseppe Perdicaro, Lara Bernini, Elena Consigli, Maria Rita Blamonti, Carlotta Ferrari, Aurora Fabri, Giovanna Oro, Loredana Di Odoardo, Elisabetta D’Amico, Michela Gavazzoni, Elia Fontana, Isabella Bonati, Maria Daniela Varani, Francesca Michelotti, Mirca Bolognesi, Maria Lauretta Concetta, Alice Adorni, Simona Paglia, Marisa Ciaburri, Antonella Sozzi, Alessia Spaggiari, Lucia Pelagatti, Gisella Fontana, Silvia Lona, Francesca Serafini,Cristina Piovani, Elisabetta Donnini, Serena Piccione, Rosa Iughetti, Stefania Vicini, Maria Francesca Anzolla, Marinella Genestrini, Paola Taverna, Manuela Dazzi, Giorgia Pastorelli, Andrea Gaiani, Anna Maria Canovi, Giovanni Nucci, Gianfranca Mazzolenis, Stefania Spaggiari, Chiara Sacca, Giacomo Fiume, Gloria Resteghini, Ester Reverberi, Mara Polizzi, Carla Manghi, Daniela Poletti, Ombretta Ceccarelli, Vittoria Barbieri Ragazzoni, Michela Cervi, Ivana Mazza, Elisa Botta, Giovanni Catellani, Livietta Busani, Silvia Salomoni, Elisa Bonfanti, Palmina Saccani, Mariangela Pacchiani, Enza Ponticelli, Paolo Grignaffini, Carlo Perrotta, Francesca Tagliavini, Giulia Gatti, Sabrina Ferrari, Antonella Borghesi, Teresa Folli.
Fonte Gazzetta di Parma
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