L'Associazione Children Protection World Onlus si occupa di violenze ed abusi sui minori e disabili, inoltre offre un aiuto alle famiglie in situazioni disagiate ed opera anche sul fronte dei soggetti diversamente abili e portatori di malattie debilitanti e rare, mette in atto, il suo operato, dando un supporto di prevenzione a scuole ed istituzioni locali, contribuendo con altre associazioni e realtà che operano con e per i diritti dell'infanzia,dell'adolescenza e dei malati.
29 gennaio 2013
ABUSI SULLA FIGLIA DI 5 ANNI GROSSETO
"Abusi sessuali sulla figlia di 5 anni".
Accusato il padre che è stato arrestato.
Blitz nell’abitazione insieme a un’ambulanza del '118'.
L’ACCUSA è gravissima: atti sessuali con minorenne. Ma ancor più gravi, se tutto ciò dovesse essere confermato, sarebbero le conseguenze fisiche e psicologiche di chi li ha subiti: una bambina di cinque anni che avrebbe trovato tra le mura di casa il suo orco. Una persona che, invece, dalla quale si sarebbe dovuta attendere solo affetto e protezione: il padre.
Il padre è un uomo di 40 anni di nazionalità straniera, la famiglia — pare — una di quelle che vive dovendo affrontare gravi disagi economici e sociali. O, almeno, è questo l’ambiente che si sono trovati di fronte sia il personale del «118» sia i carabinieri che sono dovuti intervenire per arrestare l’uomo sul quale pende l’accusa. Stamani, in tribunale, dovrebbe esserci l’udienza per la convalida dell’arresto.
L’INTERVENTO dei carabinieri è arrivato nel tardo pomeriggio di sabato. I militari sono arrivati in un’abitazione cittadina in seguito a una segnalazione di qualcuno — pare — vicino a quell’ambiente familiare. Non è stato un intervento semplice, né per la situazione ambientale né, soprattutto, per il tipo di reato che si doveva accertare. Insieme a quello dei carabinieri si è reso necessario l’intervento del personale del «118» che ha preso in cura la bambina effettuando i primi controlli sul suo stato di salute, prima di portarla nel reparto di Pediatria per ulteriori accertamenti.
L’uomo, invece, è stato prelevato dai militari e poi trasferito in una cella del carcere di via Saffi in attesa della decisione del Gip sulla convalida del provvedimento di arresto.
SI TRATTA di una storia che dovrà essere verificata con un lavoro che richiederà molta delicatezza e professionalità, perché in gioco ci sono accuse pesantissime che potrebbero cambiare di netto la vita di un padre e — soprattutto — una situazione che può avere conseguenze molto profonde sulla crescita di una bambina di soli cinque anni che, nel caso fosse accertato che ha dovuto subire certe malate attenzioni sessuali, avrà assolutamente bisogno di essere seguita con grande delicatezza dagli esperti. Già stamani, in ogni caso, se il fascicolo come sembra dovesse arrivare sul tavolo del Gip, potrebbero emergere nuovi elementi in grado di definire i contorni della vicenda con maggiore precisione.
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