LE ANSIE E LE PREOCCUPAZIONI PER IL NOSTRO FUTURO PORTIAMO CON NOI SPERANZE E DESIDERI
Dobbiamo innanzitutto credere in noi stessi, e chiedere, chiedere e ancora chiedere per non sentirsi soli ma avere un filo conduttore che ci porta tutti verso la stessa direzione in cerca di una soluzione comune per sentirsi uniti e sapere di poter raggiungere INSIEME un obbiettivo. Il 2013 si presenta come anno nuovo e ci chiede di lasciare alle spalle tutte le cose vecchie, per rinnovarci verso un anno nuovo sempre più consapevoli che dobbiamo impegnarci per risolvere i nostri problemi con l'aiuto di persone competenti parenti, amici e conoscenti che sono disposti a condividere con noi le nostre esperienze e i nostri desideri. E' possibile avvicinarsi alla realtà della propria vita, attraverso le relazioni con le persone che ci circondano, alla propria realtà lavorativa e imprenditoriale, alla realtà sociale, con un'apertura di fondo, ascoltando, osservando gli altri per trovare quel punto prezioso che ci permette anche nella diversità della propria disabilità e condizione sociale, di raggiungere gli obbiettivi e i desideri tanto attesi nella nostra vita. Ogni giorno dobbiamo ripartire con una nuova spinta e riprendere il nostro cammino verso il futuro, rinnovare il nostro impegno per cercare di migliorare per quanto è possibile, la nostra condizione fisica all'interno di una società, che secondo il mio punto di vista, fa ancora troppa fatica ad accettare la persona disabile all'interno di un nucleo e a riscoprire le proprie risorse che una persona con difficoltà mentali o fisiche può comunque crearsi una propria indipendenza e realizzazione nella corso della propria vita. In un momento dove tutta la vita sociale sembra spegnersi e oscillare tra ribellioni e rassegnazione, è importante proporre l'esperienza di una realtà che sa accogliere la persona in difficoltà con le sue risorse e capacità per poter valorizzare e realizzare i propri sogni e desideri che fanno parte di ogni persona che voglia essere se stessa. Dobbiamo cercare di accogliere la realtà così come si presenta, per trasformarla, per cambiarla, rendendola passo per passo più vicina alle nostre esigenze di bene e di giustizia. Un tale realismo vuol dire osare, tendere verso qualcosa che ci rende il più possibile alla pari con le altre persone che insieme con noi tendono con fatica verso la stessa direzione e vogliono raggiungere la stessa meta. Dobbiamo desiderare con intensità quello che agli occhi degli altri sembra impossibile, per dimostrare che anche noi abbiamo una propria dignità e dobbiamo combattere per tentare di essere considerati alla pari pur con delle difficoltà e limitazioni nel muoversi, nell'esprimersi e nel comunicare, ma nonostante queste cose che ci impediscono di vivere liberi senza pregiudizi, abbiamo un cuore e dei sentimenti che ci consentono di gioire e di essere felici delle cose belle che la vita ci offre, dobbiamo credere in noi stessi discernere il bene dal male e avere la capacità di lasciarsi provocare dalle circostanze, rispondere con tutto se stessi e trovare nella realtà quotidiana quel punto prezioso che ci permetta di vedere il tanto che tutti noi possiamo fare per gli altri, sperimentare e impegnarsi nonostante i tanti problemi e le fatiche dei nostri giorni. A volte le persone che riteniamo amiche e a cui facciamo affidamento ci tradiscono perché hanno paura ad affrontare insieme con noi le difficoltà e i problemi che si presentano, e ci lasciano soli con la nostra solitudine e insicurezza. Il mio futuro lo immagino in un appartamento da sola, con l'aiuto di una badante. So che non sarà facile arrivare autonomamente a questa decisione perché dovrò combattere con i miei famigliari che pensano per me a un altro tipo di sistemazione. Non dobbiamo MAI lasciarci coinvolgere e condizionare dalle scelte degli altri e lasciarci imporre quello che loro vogliono, ma dobbiamo per quanto è possibile ragionare con la nostra testa ecercare di trovare la soluzione migliore per la nostra vita e non per la vita degli altri, perché cercheranno sempre di ostacolarci in quanto rappresentiamo un peso da portare avanti e non una risorsa preziosa da riscoprire giorno per giorno. RICORDATEVI CHE ANCHE NOI SIAMO PERSONE CON UNA DIGNITA' CHE VA ASSOLUTAMENTE RISPETTATA E NON CHIUSA IN UN CASSETTO COME SE NON ESISTESSE!!!
Quali sono le speranze per il vostro futuro? Come immaginate la vostra vita futura senza le persone che per ora vi stanno accanto? Come pensate di risolvere i problemi e le difficoltà che si presenteranno?
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