Livorno, brucia casa: morto un bambino
Nove anni, cadavere ritrovato carbonizzato
Tra i feriti anche i familiari della piccola vittima: gravi il padre e un fratellino
Una bambino di nove anni è stato trovato morto, con il corpo completamente carbonizzato, all'interno di un'abitazione a Livorno dove all'alba si è sviluppato un incendio. Altre 4-5 persone, tra cui i familiari della vittima sono state ricoverate in ospedale, dopo essere rimaste ustionate o intossicate. A scoprire il cadavere sono stati i vigili del fuoco di Livorno. L'incendio è scoppiato in uno stabile di 7 piani, nel quartiere Salviano.
I
feriti più gravi sono il padre, ricoverato al centro ustionati di Pisa,
intubato e ventilato (nell'incendio l'uomo ha riportato gravi ustioni e
intossicazione da monossido di carbonio) ed un fratello di 11 anni.
Ricoverati in ospedale anche la mamma ed una sorellina di 4 anni, oltre a
tre vicini di casa. L'incendio, riporta Corriere.it, probabilmente è
stato provocato da una candela rimasta accesa durante la notte, e si è
sviluppato al settimo piano dell’edificio intorno alle 5.30 di stamani
venerdì 25 gennaio in via Piccioni al numero 13. L'appartamento non
avrebbe avuto, tra l'altro, l'allacciamento alla rete di distribuzione
del gas e in casa c'erano bombole che non sono state toccate dalle
fiamme. La famiglia era seguita dai servizi sociali.
La prima ad accorgersi delle fiamme è stata la signora Roberta d’Alessandro che è corsa nella cameretta dei figli ed è riuscita a mettere in salvo la figlia più piccola, il padre ha portato via il figlio dodicenne e immediatamente dopo le fiamme hanno saturato l’ambiente e la stanza è andata completamente a fuoco. Imprigionato tra le fiamme il piccolo Alessandro.
Lo hanno trovato più tardi i vigili del fuoco ormai senza vita nel suo lettino. Almeno 20 persone sono rimaste intossicate o sono rimaste ferite e una decina sono state ricoverate all’ospedale.
"È stato tutto molto veloce, mi sono svegliato con il fumo in casa e sono scappato", ha raccontato una donna ancora sotto choc. I vigili del fuoco hanno fatto evacuare l’intero edificio. In un primo momento si era temuta un’esplosione, poi per fortuna l’allarme è rientrato. Sul posto molte autorità cittadine tra le quali il sindaco Alessandro Cosimi.
La prima ad accorgersi delle fiamme è stata la signora Roberta d’Alessandro che è corsa nella cameretta dei figli ed è riuscita a mettere in salvo la figlia più piccola, il padre ha portato via il figlio dodicenne e immediatamente dopo le fiamme hanno saturato l’ambiente e la stanza è andata completamente a fuoco. Imprigionato tra le fiamme il piccolo Alessandro.
Lo hanno trovato più tardi i vigili del fuoco ormai senza vita nel suo lettino. Almeno 20 persone sono rimaste intossicate o sono rimaste ferite e una decina sono state ricoverate all’ospedale.
"È stato tutto molto veloce, mi sono svegliato con il fumo in casa e sono scappato", ha raccontato una donna ancora sotto choc. I vigili del fuoco hanno fatto evacuare l’intero edificio. In un primo momento si era temuta un’esplosione, poi per fortuna l’allarme è rientrato. Sul posto molte autorità cittadine tra le quali il sindaco Alessandro Cosimi.
Fonte Tg Com
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