Torino, bambina di 4 anni picchiata e segregata in garage e al buio dalla madre e dal compagno
Lui la obbligava a chiamarlo "papà", altrimenti erano botte. La vittima ora ha 10 anni e vive con la nonna materna, che aveva denunciato i maltrattamenti ai carabinieri
La picchiavano e la segregavano in garage per ore e al buio, perché non obbediva alle richieste della madre e del compagno, che la obbligava a farsi chiamare papà, altrimenti erano guai. E' la storia che si è consumata sulla pelle di una bimba di 4 anni, Alice, a Ivrea. I due ora sono sotto il giudizio del Tribunale di Torino, dopo la denuncia per maltrattamenti ripetuti dei nonni materni, a cui la piccola, che adesso ha 10 anni, ha raccontato tutto.
Una storia tremenda, descritta nei dettagli da La Stampa.
Alice, tra le altre violenze che era costretta a subire, a volte veniva
"presa per le caviglie e tenuta sospesa oltre il parapetto del balcone,
nel cuore della notte". O veniva picchiata col bastone della scopa.
Finché un giorno i nonni con molta delicatezza, vedendo i lividi sulla
schiena della bambina, le hanno chiesto cosa le fosse successo. A quel
punto Alice non è più riuscita a tenersi dentro quel male, e, tra le
lacrime, ha svelato tutto alla nonna materna, a cui è stata affidata.
Fonte Tg Com
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