Mestre, madre di due bimbi stuprata in mezzo alla strada per una notte intera
Una 35enne viene avvicinata da un uomo alla stazione che la minaccia con un taglierino e la stupra tre volte
Minacciata con un taglierino, violentata e umiliata per ore da un uomo. Questa la terribile sorte di una 35enne residente nel Portogruarese, madre di due bambini, di 8 e 10 anni. Sabato notte ha raccontato tutto alla polizia. Da oggi la donna starà per qualche giorno in una comunità indicata dal Centro antiviolenza, perché ha paura che quell'orco, che ha denunciato, la possa trovare e identificare.
Violentata tre volte in una notte - La donna ha deciso di rendere pubblica la sua storia attraverso il Gazzettino Veneto
per aiutare altre come lei. Tutto comincia sabato notte dopo una
discussione in famiglia. La vittima prende un treno e se ne va a Mestre.
Verso le 22 viene avvicinata da un uomo distinto, educato, di origine
rumena con cui prosegue il viaggio verso Venezia. Dopo ore di normale conversazione, verso le tre, alla rimessa delle bici di piazzale Roma scatta la violenza. Minacciandola con un taglierino alla gola la stupra tre volte.
Il medico che l'ha curata: "Non si preoccupi, passerà"
- Durante la violenza lei racconta di aver preso il cellulare
dell'aguzzino e di essersi riuscita a fare uno squillo. Insieme tornano a
Mestre e alla vista di una volante della polizia l'uomo la minaccia:
"Ti trovo e ti ammazzo se dici qualcosa". La vittima però decide lo
stesso di andare alla polizia che prima la porta in ospedale e poi cerca
di rintracciare il presunto aggressore attraverso il numero di
cellulare. La donna viene invece curata da un medico che la dimette con
35 giorni di prognosi non prima di averla rassicurata: "Passerà tutto".
"Ma come si fa a dire una cosa del genere?", si domanda la madre vittima
della violenza.
Fonte Tg Com
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