Tenta di baciare una ragazzina fuori
dalla scuola, arrestato pedofilo 86enne
L'anziano di Lanciano dopo aver seguito una quattordicenne, l'avrebbe afferrata al braccio simulando con la lingua
un gesto "libidinoso"
Stavolta il pedofilo ha 86 anni, è di Lanciano, e ha conosciuto il duro provvedimento, nonostante l’età avanzata, in quanto continuava a gironzolare fuori le scuole per adescare le bimbe.
Il caso in questione, che ha portato il gip Massimo Canosa a disporre gli arresti domiciliari, per i reati di atti sessuali e violenza sessuale su minore di 14 anni, fa riferimento a un episodio del marzo 2012, allorquando il pensionato aveva seguito una ragazza delle scuole medie e poi l'ha bruscamente afferrata al braccio, quindi con la lingua ha simulato un bacio libidinoso. Nello specifico un viso a viso, «a pochi millimetri dalla bocca della ragazzina». Ma anche altri gesti lascivi. Va da sé che la costante presenza del vecchietto all’inseguimento delle ragazzine ha allarmato genitori e docenti che hanno denunciato il caso ai carabinieri. Il pedofilo andava fermato a tutti i costi visto che gli appostamenti sono proseguiti nel tempo. In particolare l'anziano aveva una certa predilezione, ovvero era attratto, proprio della ragazza che aveva tentato di baciare subdolamente e lascivamente. Una situazione non più tollerabile, al punto che il pm Rosaria Vecchi si è vista costretta a richiedere al gip il provvedimento di restrizione personale nei confronti dell'anziano. Insomma il presunto pedofilo andava bloccato. «Le violenze che si registrano a Lanciano - dice il capitano Massimo Capobianco - non sono inferiori come fenomenologia a quelle riscontrate in altre zone, dove c'è più sottovoce per timore o cultura. Mentre qui a Lanciano c'è più coraggio nel denunciare e chiedere la punizione dei colpevoli».
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