Taranto: quattro rapine in meno di un'ora. Fermato un rapinatore 16enne ma è caccia ai complici
Hanno compiuto quattro rapine in poco meno di un'ora, portandosi via un bottino di quasi 5.000 euro complessivi. È il bilancio di una banda di malviventi, che nel tardo pomeriggio di ieri, ha imperversato sul versante orientale della provincia di Taranto. Un giovane di 16 anni è stato fermato. Èd è caccia ai complici. Verso le 17,30 due giovani, a bordo di una Lancia Y, hanno rapinato due addetti ad un distributore di carburante di Manduria, ai quali, sotto la minaccia di un fucile a canne mozze, hanno sottratto complessivamente 1.300 euro, fuggendo subito dopo a bordo dell'utilitaria verso il centro abitato.
Una
pattuglia dei carabinieri della cittadina messapica ha raggiunto il
distributore e ha acquisito qualche dettaglio sul modo di agire e sulla
fisionomia dei rapinatori, indicati come due giovanissimi, dei quali uno
vestito con una felpa bianca. Poco dopo, è giunta via radio la
segnalazione di una seconda rapina, questa volta ai danni di un
supermercato di Manduria, da parte di due giovani molto simili ai primi
malviventi. In questo caso il bottino è stato di circa 900 euro.
A
Manduria è quindi scattato il piano antirapina. I giovani delinquenti,
intanto, hanno abbandonato il veicolo, ormai compromesso, che infatti è
stato trovato poco dopo da una pattuglia del Nucleo Radiomobile della
Compagnia di Manduria. La Lancia Y era stata rubata poche ore prima in
quel centro, proprio ad alcuni isolati di distanza dal supermercato
rapinato. Il motore era ancora caldo, lo sportello aperto.
Nel
cruscotto c'erano due cartucce calibro 12 per fucile. A questo punto la
banda si è spostata a Sava dove, verso le 18,10, due persone,
somiglianti ai protagonisti delle altre rapine ed armati di fucile a
canne mozze, hanno fatto irruzione in un supermercato, appropriandosi di
700 euro. Quindi si sono allontanati a bordo di un'altra vettura
condotta da un terzo complice e hanno raggiunto un secondo supermercato,
dove si sono impossessati di altri 2.000 euro.
È
allora partita in tuta l'area orientale un'imponente operazione di
ricerca da parte dei carabinieri che hanno attivato posti di blocco e di
controllo e servizi antirapina davanti agli obiettivi sensibili. Sono
state effettuate anche perquisizioni a carico di persone con precedenti
specifici. Questo dispositivo ha consentito di individuare uno dei
presunti malviventi. Si tratta appunto di un minorenne di Manduria, già
noto alle Forze dell'Ordine per reati contro il patrimonio, che avrebbe
partecipato alle quattro rapine. I carabinieri hanno ricostruito tutti i
passaggi.
Proseguono
in modo serrato le indagini per l’individuazione dei complici e per
verificare se il giovane arrestato possa essere coinvolto anche in altre
rapine 'serialì commesse con modalità simili nella provincia di Taranto
ed in quelle limitrofe. L’auto sequestrata sarà sottoposta a rilievi
tecnici da militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del
Reparto Operativo Provinciale, allo scopo di rilevare eventuali impronte
dei complici dell’arrestato.
Nessun commento:
Posta un commento