Aosta, bimbo investito in lieve miglioramento
Dimessa Nathalie. In carcere per pericolo di fuga il guidatore.
Il gip di Aosta Maurizio D'Abrusco ha convalidato il
provvedimento di fermo per rapina nei confronti di Marius
Poghrib, il ventunenne romeno che il 31 gennaio ha investito due mamme con i figli in carrozzina su un marciapiede di Aosta. Il giudice ha emesso
una misura di custodia cautelare in carcere per
l'indagato. Solo dopo l'incidente in cui sono state
coinvolte le due mamme con i loro figli, investiti su un
marciapiede di Aosta, sono subentrate le condizioni per un
provvedimento di fermo a carico di Marius Pohrib, alla guida
dell'auto e ora in carcere per rapina. Lo ha scritto il gip
Maurizio D'Abrusco, secondo quanto si è appreso, nell'
ordinanza di custodia cautelare emessa il 2 febbraio nei
confronti del giovane operaio.
Il giudice ha sottolineato anche che in virtù della presentazione spontanea, dell'ammissione degli addebiti e della collaborazione per l'identificazione dei complici della rapina, al momento in cui Marius Pohrib si è costituito agli inquirenti «non sussisteva il pericolo di fuga» e, pertanto, in quella fase non era possibile emettere un provvedimento restrittivo. Alla luce di quanto accaduto, ha aggiunto il gip, il pericolo di fuga deve essere rivalutato e ritenuto sussistente sia per un eventuale aumento di pena legato al nuovo reato sia per la paura di un linciaggio.
L'INVESTITORE CHIEDE DEI BIMBI. «Come stanno i bambini?». Questa la prima domanda che Marius Pohrib ha rivolto questa al suo avvocato, Corinne Margueret, prima dell'udienza di convalida davanti al gip. Il giovane si trova nel carcere di Brissogne. «Era fortemente preoccupato per la salute dei due bimbi» ha spiegato il legale «e non era aggiornato sulla loro situazione. Quando ha saputo del miglioramento è parso un po' meno in ansia», ha spiegato il legale. Pohrib ha poi chiesto informazioni anche sui suoi familiari, in particolare sul padre che non aveva nascosto la disperazione e il disappunto subito dopo l'incidente.
LIEVI MIGLIORAMENTI. Sono stabili ma in lieve miglioramento le condizioni di Salvatore R., il bimbo di due mesi investito con la mamma e ricoverato all'Ospedale Regina Margherita di Torino. Il femore del bimbo è rotto ed è stato ingessato; al momento non è in programma un'operazione chirurgica. Il trauma cranico non è peggiorato e in prospettiva, riferiscono fonti sanitarie, è possibile un miglioramento. Nathalie F., anche lei investita e coetanea di Salvatore R., è stata dimessa dall'ospedale Beauregard di Aosta insieme alla madre.
Il giudice ha sottolineato anche che in virtù della presentazione spontanea, dell'ammissione degli addebiti e della collaborazione per l'identificazione dei complici della rapina, al momento in cui Marius Pohrib si è costituito agli inquirenti «non sussisteva il pericolo di fuga» e, pertanto, in quella fase non era possibile emettere un provvedimento restrittivo. Alla luce di quanto accaduto, ha aggiunto il gip, il pericolo di fuga deve essere rivalutato e ritenuto sussistente sia per un eventuale aumento di pena legato al nuovo reato sia per la paura di un linciaggio.
L'INVESTITORE CHIEDE DEI BIMBI. «Come stanno i bambini?». Questa la prima domanda che Marius Pohrib ha rivolto questa al suo avvocato, Corinne Margueret, prima dell'udienza di convalida davanti al gip. Il giovane si trova nel carcere di Brissogne. «Era fortemente preoccupato per la salute dei due bimbi» ha spiegato il legale «e non era aggiornato sulla loro situazione. Quando ha saputo del miglioramento è parso un po' meno in ansia», ha spiegato il legale. Pohrib ha poi chiesto informazioni anche sui suoi familiari, in particolare sul padre che non aveva nascosto la disperazione e il disappunto subito dopo l'incidente.
LIEVI MIGLIORAMENTI. Sono stabili ma in lieve miglioramento le condizioni di Salvatore R., il bimbo di due mesi investito con la mamma e ricoverato all'Ospedale Regina Margherita di Torino. Il femore del bimbo è rotto ed è stato ingessato; al momento non è in programma un'operazione chirurgica. Il trauma cranico non è peggiorato e in prospettiva, riferiscono fonti sanitarie, è possibile un miglioramento. Nathalie F., anche lei investita e coetanea di Salvatore R., è stata dimessa dall'ospedale Beauregard di Aosta insieme alla madre.
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