Giustizia a stelle e strisce: ragazzo down muore dopo il fermo della polizia. Il coroner, omicidio per soffocamento
Robert Ethan Saylor, 26 anni, affetto da
sindrome di Down, è morto mentre era in custodia della polizia, nei
pressi di Baltimora. Secondo il medico legale si tratta di omicidio. Per
i suoi genitori è stato un immenso dolore, anche perché, come
sottolinea chi lo conosceva, Ethan aveva una grande venerazione per la
polizia, sia per quella vera che per quella dei molti serial-tv che
guardava assiduamente. Sulla morte di Ethan Saylor è ora in corso una
attenta indagine criminale, mentre i tre agenti che lo hanno fermato
sono stati sospesi.
LA DINAMICA - Secondo
la ricostruzione dell’accaduto riferita oggi con evidenza da Washington
Post, il mese scorso Ethan è andato in un cinema di Frederick a vedere
il film sulla morte di Osama bin Laden, ‘Zero Dark Thirty’. Quando la
proiezione e’ finita, Ethan voleva vederlo di nuovo, ma si e’ rifiutato
di fare un nuovo biglietto, o di andarsene. Non riuscendo a venirne a
capo, un impiegato del teatro ha allora chiamato tre agenti fuori
servizio, e ha chiesto loro assistenza. Ma Ethan ha reagito male
all’intervento dei tre agenti, che erano in borghese. Secondo quanto ha
riferito la caporale Jennifer Bailey, portavoce della polizia della
contea di Frederick, Saylor ha insultato i tre agenti, che erano in
borghese, e li ha aggrediti, mettendosi a tirare calci e pugni. Per
questo e’ stato immobilizzato, con un ‘set’ di tre manette collegate tra
loro, e portato via. Non e’ chiaro in che circostanze, ma poi Robert
Ethan Saylor si e’ sentito male e si e’ accasciato in terra. E’ stato
quindi portato in ospedale, dove e’ stato possibile solo registrarne la
morte. Secondo il coroner la causa del decesso e’ soffocamento.
IL LEGALE DELLA FAMIGLIA, ERA UN DISABILE MENTALE, NON UN CRIMINALE -
“Ethan era un disabile mentale, non un criminale”, ha affermato Joseph
Espo, un legale che rappresenta la famiglia Saylor. “Era estasiato dalla
polizia, e dai dipartimenti di polizia e gli piaceva parlare con loro”,
al punto che a volte li chiamava anche senza un vero motivo. E sua
madre alla fine dello scorso anno aveva anche portato dei biscotti ai
dipendenti dell’ufficio dello sceriffo per ringraziarli della loro
pazienza. Però, la famiglia Saylor ha anche sottolineato che Ethan al
cinema era con un accompagnatore e in caso di problemi sua madre avrebbe
potuto essere chiamata, mentre all’ufficio dello sceriffo della contea
Frederick stanno da allora arrivando numerose telefonate di genitori di
bambini affetti da sindrome di Down allarmati. Allo stesso tempo, coloro
che conoscevano Ethan ricordano il suo amore per la musica reggae, e la
sua immancabile presenza a messa, ogni settimana. La domenica dopo che
si è appreso della sua morte, la sedia che occupa regolarmente nella
chiesa e stata riempita di fiori.
Fonte Avanti
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