TWITTER: PEDOFILI STANATI DA CHILDREN PROTECTION WORLD
Children Protection World
crociata online contro la pedofilia
Milano, 22 Febbraio 2013
Il blitz di Oggi Venerdì 22 Febbraio 2013 su
Twitter, ha portato alla luce un giro di Account Sospetti di "Pedofilia e Pedopornografia" che coinvolgono minori e Profili di Utenti che adescano "ragazzine" online.
QUESTI GLI "SCREENSHOT" DEI "SOSPETTI" PEDOFILI RIPRESI CON LO SMARTPHONE
Il tutto è stato visualizzato in diretta tramite Smartphone, fotografando gli "screenshot" dei Tweet e dei profili Sospetti, ma con esplicite prive di ogni dubbio, manifestazioni dei reati sopracitati.
Nelle prossime ore il tutto verrà denunciato alle Autorità Giudiziarie competenti, in modo tale da poter avviare le procedure di legge previste per tali reati.
Paolo Colleoni, portavoce dell'Associazione, dichiara apertamente :
Children Protection World, scende in campo contro la "pedofilia" ed annuncia la sua
crociata, in rete, soprattutto sui social network, per combattere il
traffico di contenuti che riguardano abusi, violenze, pedofilia e pedopornografia su minori.
Il primo capitolo è iniziato poco tempo fa, Paolo Colleoni fondatore della stessa Associazione aveva intrapreso un attacco ad alcuni profili di Twitter segnalandoli preventivamente alle A.G competenti, portando alla luce alla luce
un giro di pedopornografia minorile; la piattaforma ha
sospeso gli account dei sospetti "Pedofili" , mentre negli USA è scattata un’indagine da parte
delle Autorità.
La Pedofilia
Il fenomeno della pedofilia ha assunto in tempi recenti caratteri sempre
più allarmanti a causa dello sviluppo di internet e del web.
Sempre
più pedofili fanno uso degli strumenti online per adescare ragazzini e
bambini di varia età e provenienza, e per scambiarsi foto pornografiche
di minori e informazioni di vario genere sul loro conto. Non bisogna mai fidarsi a lasciare informazioni personali in chat o inviare foto perché
dietro ai "nickname" non è possibile sapere se può esserci un ragazzo
della nostra età o un adulto che vuole disturbarci, imbarazzarci o
spingerci ad azioni che non vogliamo compiere.
Paolo Colleoni & lo Staff
© RIPRODUZIONE RISERVATA Children Protection World
Nessun commento:
Posta un commento