La tratta dei minori infetta l’Europa
Circa il 30% dei minori viene sfruttato e maltrattato. E di questi, i due terzi sono ragazzine. Sono i dati emersi dal rapporto annuale dell’UNOCD
sul traffico umano, che evidenzia cifre non solo allarmanti ma anche
raccapriccianti osservate in 132 Paesi. Infatti, le giovani vittime,
provenienti in larga misura da Africa e Asia, finiscono sul ciglio della
strada in tenera età o in fabbriche a lavorare in condizioni disumane.
Addirittura, si parla anche di casi di traffico illegale degli organi.
La novità è che questo fenomeno si sta spargendo a macchia d’olio nei
Paesi dell’ex Blocco Comunista, dove sono soprattutto i piccoli nati
all’interno di famiglie disagiate ad essere maggiormente vulnerabili. In
Romania, ad esempio, si contano 84000 bambini che vivono solo con uno
dei due genitori o con alcuni parenti, situazione simile a quella
presente in Moldavia e in Bulgaria. Che offre ai trafficanti ottime
possibilità di approfittare delle condizioni di estrema povertà e di
mancanza d’istruzione di queste popolazioni.
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