Abusi sessuali, basta un mediatore?
Dal 1° febbraio nei casi di violenza sessuale i rumeni devono rivolgersi a un mediatore. Il meccanismo è il seguente. In un faccia a faccia tra vittima e aggressore, l’accusato ammette, o meno, la propria colpevolezza e la persona offesa puo’ chiedere il risarcimento che ritiene più equo per il danno subito. Indenizzo verbale o monetario. Mentre non è previsto il trasferimento coatto del colpevole in un altro quartiere. L’obiettivo della norma è triplice. Da un lato vuole alleviare il sovraccarico del sistema giudiziario. Contemporaneamente questo tipo di giustizia riparatrice, che si propone di coinvolgere i cittadini nel suo funzionamento, facilita la reintegrazione delle vittime nella società. Infine, secondo quanto sostiene l’esecutivo, è in grado di ridurre la recidività dei carnefici. Ma non sono pochi coloro che osteggiano la legge, impugnando le raccomandazioni del Consiglio d’Europa. Secondo cui per chi subisce abusi la mediazione va considerata come una possibilità, non come un obbligo.
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