Pedofilia, scoperta "casa degli orrori" nel quartiere Ballarò di Palermo
Una casa degli orrori, dove in maniera reiterata si consumavano abusi
sessuali nei confronti di minori, è stata scoperta a Palermo,
precisamente in via Castro, nel noto quartiere popolare Ballarò.
Nel dettaglio sono state condannate a 9 anni e 9 mesi di reclusione due persone accusate di violenza sessuale su minori. Il provvedimento della quinta sezione del Tribunale di Palermo riguarda un uomo e una donna.
Secondo le ricostruzioni dell'accusa i due soggetti, facenti parte di una banda composta da 6 persone (due di loro erano minorenni, gli altri 4 adulti erano già stati condannati) obbligavano otto bambini, di età inferiore ai 10 anni, ad avere rapporti sessuali completi. Inquietante il racconto fornito agli psicologi da una delle bambine: i piccoli venivano invitati nell'abitazione sita in via Castro con la scusa di dover prendere parte a un gioco; ma purtroppo, una volta arrivati all'interno della casa, i bambini venivano violentati dai pedofili sotto gli occhi dei loro familiari che li minacciavano di non ribellarsi.
Abusi mascherati da giochi, mentre i pedofili, tra uno spinello e l'altro continuavano ad abusare di loro.
Il Tribunale di Palermo ha dato in adozione i bambini levandoli dalle grinfie dei loro familiari.
Risarcite, inoltre, le parti civili: a ciascuna delle vittime, infatti, sono andati 25 mila euro.
Nel dettaglio sono state condannate a 9 anni e 9 mesi di reclusione due persone accusate di violenza sessuale su minori. Il provvedimento della quinta sezione del Tribunale di Palermo riguarda un uomo e una donna.
Secondo le ricostruzioni dell'accusa i due soggetti, facenti parte di una banda composta da 6 persone (due di loro erano minorenni, gli altri 4 adulti erano già stati condannati) obbligavano otto bambini, di età inferiore ai 10 anni, ad avere rapporti sessuali completi. Inquietante il racconto fornito agli psicologi da una delle bambine: i piccoli venivano invitati nell'abitazione sita in via Castro con la scusa di dover prendere parte a un gioco; ma purtroppo, una volta arrivati all'interno della casa, i bambini venivano violentati dai pedofili sotto gli occhi dei loro familiari che li minacciavano di non ribellarsi.
Abusi mascherati da giochi, mentre i pedofili, tra uno spinello e l'altro continuavano ad abusare di loro.
Il Tribunale di Palermo ha dato in adozione i bambini levandoli dalle grinfie dei loro familiari.
Risarcite, inoltre, le parti civili: a ciascuna delle vittime, infatti, sono andati 25 mila euro.
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