17 marzo 2013

UCCISA IN CASA DAI LADRI GENTE OCHIO AI NOMADI !!

Uccisa in casa dai ladri, i vicini: «C'erano
due nomadi che chiedevano informazioni»

Dagli abitanti del rione di Longera una pista per le indagini:
«Erano vestiti bene, cercavano di entrare con un pretesto
» 

TRIESTE - Una coppia di nomadi, vestiti in modo distinto e con fare affabile, più volte si erano presentati alle porte degli anziani del rione triestino di Longera, proprio nelle vicinanze della villetta in cui l'anziana Bruna Cermelli è stata uccisa mercoledì scorso. È una delle possibili piste d'indagine segnalate agli investigatori dai vicini di casa della vittima.
I due avrebbero chiesto ai proprietari delle abitazioni isolate la loro età, e spesso tentavano di farsi invitare in casa con un pretesto. La ricostruzione della vicenda rimane quella di un furto finito male: i ladri, intenti a forzare la cassaforte di casa, sarebbero stati scoperti e avrebbero reagito scaraventando a terra l'anziana prima di fuggire. Al momento però tutte le possibilità rimangono aperte.
Nella villetta è rimasto il cugino della vittima, che viveva al piano sottostante: «Certo bene non sto - ha detto stamani ai giornalisti appostati davanti alla casa - ma non ho certo paura di vivere qui per quello che è successo. Purtroppo non c'è nessuna novità, non ce ne saranno fino alla settimana prossima», ha proseguito.
Intanto nel rione alla periferia di Trieste, definito «un'oasi di pace» dai residenti, non ci si capacita di quanto accaduto. «Quello che hanno fatto a Bruna è terribile», ha detto un'anziana vicina. Vive anch'essa da sola in una villetta isolata e passa le giornate a lavorare l'orto: «Certo dopo quello che è successo - ha aggiunto - non mi sento più sicura, e ho paura». 
Fonte Il Gazzettino

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