24 giugno 2013

USA SCANDALO PEDOFILIA SUI CAPPUCCINI

USA, scandalo pedofilia sui cappuccini 

Le alte sfere dell'ordine coprirono i casi di abusi sessuali per decenni

NEW YORK - Per otto decenni i leader dei frati cappuccini in America coprirono atti di pedofilia dei loro confratelli privilegiando al protezione dei molestatori rispetto alle loro vittime. Lo rivela un dossier pubblicato dallo stesso ordine religioso che solleva interrogativi come le comunità di ordini monastici, non soggetti al controllo diretto dei vescovi, hanno affrontato la piaga della pedofilia nella chiesa cattolica americana.
Secondo il rapporto, il primo del suo genere, alla radice dell'atteggiamento dei cappuccini di fronte agli abusi di una ventina di loro confratelli c'è stata da un lato una "cultura di clericalismo" che ha messo i bisogni dei preti al di sopra di quelli dei molestati, dall'altro una forma di deferenza nei confronti degli avvocati che hanno presentato come vittime gli accusatori in uno sforzo di proteggere la chiesa da costose azioni legali.
Il dossier della Provincia di San Giuseppe dei Cappuccini che ha sede a Detroit ma sovraintende su circa 170 frati che servono in varie parti del paese oltre che in Nicaragua e Panama, raccoglie documenti che risalgono addirittura agli anni Trenta. A motivarlo, un'inchiesta che ha puntato i riflettori su casi di abusi in un seminario dell'ordine a Milwaukee nel Wisconsin. "I Cappuccini hanno delegato il Vangelo agli avvocati", si legge nel rapporto: "E gli avvocati sono stati quelli che hanno crudelmente attaccato le vittime".

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