Trovato con 160.000 foto porno con bimbi
Book e video, i protagonisti hanno meno di 10 anni. Arrestato
Pistoia, 1 Agosto 2013 - Un archivio con 160.000 foto e 4.500
video, con book fotografici a 'tema' e immagini in taluni casi
scattate al mare o nei parchi, in altri scaricate da Internet,
tutte con bambini, spesso con meno di 10 anni. La maggior parte
di loro è in pose sessuali con adulti. L'archivio è stato
trovato dalla polizia postale nel computer di un pistoiese di 37
anni, arrestato. L'uomo era già conosciuto dalle forze
dell'ordine per un'indagine che ipotizza la violenza sessuale su
una minore.
La Polizia di Stato ha pressato in flagranza di reato un individuo,
già noto agli organi inquirenti quale autore nel passato di una violenza
sessuale in danno di una bambina, poiché indagato per i reati di
divulgazione e condivisione in internet di immagini pedopornografiche
anche autoprodotte.
Le indagini condotte dalla Polizia Postale di Firenze in
collaborazione con la Sezione di Pistoia, sono scaturite da una
segnalazione di un organismo specializzato Statunitense, ed hanno
consentito di arrestare trentasettenne residente in Pistoia.
E’ stato rinvenuto e sequestrato un ingente quantitativo di video e
immagini ritraenti minorenni, in molti casi di età inferiore agli anni 10, in pose sessuali con altri minorenni o adulti.
Da primi riscontri sono già state estrapolate oltre 150.000 immagini e
oltre 4500 video che l’individuo ha provveduto a raccogliere da
moltissimi anni in un vero e proprio archivio informatico.
Si rappresenta che gli investigatori sono ancora al lavoro perché il dato è da ritenersi parziale.
Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica fiorentina, ma
che hanno visto anche l’intervento di quella pistoiese, sono ancora in
corso.
Questa indagine si inquadra nel contesto della precipua attività
svolta dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, che come noto, ha
competenza esclusiva nell’investigazione in materia di pedopornografia e
rientra in un organica attività complessivamente espletata da tutta la Polizia
di Stato in raccordo con le forze di polizia straniere. Collaborazione
sempre attiva in questa provincia dove esiste un rapporto diretto tra i
vari organismi investigativi.
Fonte Polizia di Stato e Ansa
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