01 gennaio 2013

BOTTI DI CAPODANNO ANCORA MORTI

       
    

Botti di Capodanno, due morti e molti feriti

Nelle piazze italiane si brinda, ma intanto come ogni anno si registrano vittime per 
- Oltre a diversi feriti tra Roma, Milano e Napoli, i botti di Capodanno hanno fatto anche due morto: un uomo è rimasto ucciso nel Casertano, e un altro ha perso la vita nel Beneventano. Il primo dei due, il 51enne ristoratore Pasquale Zacchia, di Pontelatone, è morto per le gravi ferite al capo procurategli dall'esplosione di un botto. La seconda vittima è Antonio Serino, imprenditore edile 49enne di San Martino Sannita, colpito al volto da un razzo.Tra Napoli e provincia 82 feritiSono 82 tra Napoli e provincia le persone rimaste ferite a causa dell'esplosione dei botti di Capodanno. Nessuno di loro rischia la vita. Sono dodici i minorenni: il caso più significativo è quello di una bimba di Napoli di 6 anni dimessa con una prognosi di venticinque giorni per ferite da scoppio e ustioni multiple, anche agli occhi. Il ferito più piccolo in assoluto è un bambino di 5 anni che ha riportato ustioni al volto per l'esplosione di un petardo. Anche lui è stato dimesso.
Numerosi i feriti che hanno riportato ustioni alle mani e agli occhi ma tutti giudicati guaribili nel giro di pochi giorni. Il numero dei feriti è di poco superiore a quello dell'anno scorso: 82 rispetto ai 73 del Capodanno 2012, quando però ad aggravare il bilancio ci fu anche un morto nel Napoletano. Non si registrano quest'anno feriti da arma da fuoco.

Nel Salernitano 12 feritiSono in tutto dodici (tra cui due minori) le persone rimaste ferite nel Salernitano a causa dei botti. Ad Eboli un bimbo di 2 anni ha subito una lieve ustione ad una mano provocata da una girandola natalizia, mentre a Mercato San Severino un ragazzino di 9 anni si è lievemente ferito al padiglione auricolare. La maggiore concentrazione di feriti si è registrata nell'Agro sarnese nocerino (dove sono cinque in tutto i feriti). Due le persone che hanno fatto ricorso alle cure mediche a Salerno, mentre all'ospedale di Sarno sono giunti anche due feriti provenienti da altrettanti comuni dell'hinterland vesuviano. Uomo perde una mano nel Foggiano
In totale sono una decina i feriti in provincia di Foggia, mentre nel capoluogo dauno i vigili del fuoco sono intervenuti in diverse zone perché, a causa dello scoppio di petardi, avevano preso fuoco cumuli di rifiuti che giacciono in strada da giorni per l'emergenza determinata dal fallimento della società di raccolta.

Ragazzino perde la mano a MilanoUn ragazzino di 11 anni ha infatti perso tre dita della mano destra ieri sera per aver raccolto un petardo inesploso, che gli è scoppiato in mano, in un parco in via Cretese nella periferia Nord di Milano.

Cinque feriti nel LazioSorte simile per due persone rimaste ferite in due diversi episodi a Roma, sempre dopo aver raccolto dei petardi inesplosi. Questo pomeriggio una donna di 78 anni ha subito l'amputazione di due dita dopo aver raccolto un botto inesploso nel cortile di un palazzo in viale Alessandrino, mentre stava facendo le pulizie e spazzando a terra.

La donna, poi trasportata all'ospedale Sant'Eugenio, aveva raccolto il petardo per gettarlo quando le è esploso fra le mani. Sul posto sono giunto per i rilievi i carabinieri della Stazione Alessandrino. Un episodio analogo, sul quale indagano i vigili, è accaduto nel quartiere della Garbatella.

Sempre a Roma, un romeno è stato soccorso in ospedale con gravissime ferite alla mano per un petardo esploso in via della Serenissima. A Bagni di Tivoli, alle porte della Capitale, un padre con il figlio di 12 anni sono stati soccorsi in codice rosso e portati in ospedale a Tivoli per lesioni alle mani e al volto.

Fonte tg.com

                                                 

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