Paolo Ferraro: Pedofilia esoterismo militari, caste deviate, professionisti politici e altro nella indagine “fiori nel fango”
PROFESSIONISTI POLITI E ALTRO NELLA INDAGINE “FIORI NEL FANGO” ( infangata essa ) e la GRANDEDISCOVERY .
UN INTRECCIO TUTTO SCIOLTO ED UNA RINCORSA DISPERATA.
LA PROCURA DI ROMA SAPEVA TUTTO, MENTRE TENTAVA DI COPRIRE
QUELLO CHE ERA STATO FATTO A PAOLO FERRARO E QUELLO CHE AVEVA ANCHE DI
ULTERIORE SCOPERTO PAOLO FERRARO .
RICAPITOLO: alcuni passaggi di quadro afferenti LA GRANDEDISCOVERY ,
ALLA LUCE DEI DATI EMERSI RITROVANDO NOTIZIE ( preziose ) SULLA
INDAGINE ” FIORI nEL FANGO ” a ROMA , E PRIMA DI PUBBLICARE I PREZIOSI
POST 4/12 e 5/12.
Ricapitolo con un minimo di sintesi ed in ordine .
1. SINO AL 2006.
Tramite ( anche ) una grande indagine partita dal 2001 della quale era perfettamente a conoscenza anche Maria Monteleone , futuro AGGIUNTO della Procura di ROMA; che andrà a sostenere dinanzi al CSM nel giugno 2011 che io dicevo ” cose criptiche ” , e gli arresti clamorosi del novembre 2006 ABBIAMO la certezza matematica che la Procura di Roma sapeva tutto su militari della Cecchignola coinvolti e giri di pedofilia ( esoterica e non ) e di droga .
Sappiamo anche difatti di varie indagini su traffici e attività di spaccio che hanno coinvolto militari della Cecchignola ( e che di queste era tra l’altro a conoscenza Alberto Caperna, l’AGGIUNTO morto di “infarto ” il 13 ottobre 2012) . Mentre del quadro complessivo sapeva almeno sul piano dei servizi militari e civili Pietro Saviotti , AGGIUNTO nella PROCURA di ROMA per il gruppo REATI CONTRO LA PERSONALITA’ dello STATO .
Nelle indagini su Fiori nel fango UNO e poi FIORI NEL FANGO DUE sfociate negli arresti del NOVEMBRE 2006 gestite dalla Squadra Mobile, emerge che non solo la PROCURA di ROMA sapeva tutto , ma in particolare che sapevano MIRELLA CERVADORO, con la quale parlerò nell’Aprile 2009 di quello che pensavo di aver scoperto nela Cecchignola, e lei storcendo gli occhi si sottrarrà e non la vedrò più , nominata poi Procuratore Aggiunto in altra Procura. Ma sapeva ovviamente TUTTO l’allora Procuratore Aggiunto MARIA CORDOVA , amica di Ferdinando Imposimato, che avrà i suoi guai disciplinar professionali negli anni successivi. E mi tradirà, accodandosi alla versione ufficiale costruita poi per fermarmi e distruggermi, così come Imposimato , vergognosamente , nulla fece ed ha mai detto ,
Inoltre le indagini sfociano in un provvedimento emesso da MARIA TERESA COVATTA, moglie del Giuseppe Cascini, entrambi abbondantemente caratterizzati nel’esposto memoria nostro del 3 novembre 2012 POST 5 GRANDEDISCOVERY ( anche in NOTE ) , con racconti ed analisi specifiche, specie sul ruolo di quest’ultimo , nipote di Achille Lauro , ed autore della scalata della cordata che lo lega strettamente a Stefano Pesci , Stefano Erbani, Marco Pivetti, e silente , Scardaccione Vncenzo , nonchè l’appartenente al gruppo storico dei lavoristi legati all’apparato KOMM, NELLO ROSSI . LORI PERLA , amica intima di Maria Teresa Covatta e PIETRO SAVIOTTI , compaiono nella dimensione e nei ruoli accennati nella NOTA due alla MEMORIA al CSM del 3 Novembre 2012 e in una nota intervista nostra a RADIO IES ( condotta dal vero Gramiccioli ) . .
Al GRUPPO REATI CONTRO LA FAMIGLIA ED I MINORI , sopra indicato, che si occupò delle vicende, apparterrà NUNZIA D’ELIA, attuale Procuratore AGGIUNTO a LATINA, di estrazione aristocratico napoletana e moglie di Stefano Pesci . Tutti i nomi suindicati sono di persone che erano miei ( io non di loro ) feroci avversari sin dal 1991 ( con un intervallo di atteggiamenti tra il 2008 ed il 2004 ) e poi dai tempi del noto paginone articolo del MANIFESTO del 1996 in cui denunciai la deriva organizzativa ed un salto ancora allora non ben compreso, nell’apparato di MD ( Magistratura Democratica ) .
Nel giugno Luglio del 2006 scopro una vicenda allucinante che “svento” /”apro” incaricando con esito positivo una agenzia investigativa : la seconda moglie frequentava in uno stato alterato e sconvolto un “prostituto amatoriale ” aspirante attore porno , la cui donna bella rumena che lavorava come intrattenitrice in un locale del centro limitrofo a via del Corso. Il ragazzone rumeno veniva da BRESCIA. Di Brescia sarà anche il maggiore ANdrea Raffaelli , vice comandante dei ROS , poi applicato alla comando generale dell’Arma , ed esperto in informatica e relative indagini di “livello “, che sarà poi il convivente di SILVIA CANALI, mia moglie da cui mi ero separato nel 1996.
1. SINO AL 2006.
Tramite ( anche ) una grande indagine partita dal 2001 della quale era perfettamente a conoscenza anche Maria Monteleone , futuro AGGIUNTO della Procura di ROMA; che andrà a sostenere dinanzi al CSM nel giugno 2011 che io dicevo ” cose criptiche ” , e gli arresti clamorosi del novembre 2006 ABBIAMO la certezza matematica che la Procura di Roma sapeva tutto su militari della Cecchignola coinvolti e giri di pedofilia ( esoterica e non ) e di droga .
Sappiamo anche difatti di varie indagini su traffici e attività di spaccio che hanno coinvolto militari della Cecchignola ( e che di queste era tra l’altro a conoscenza Alberto Caperna, l’AGGIUNTO morto di “infarto ” il 13 ottobre 2012) . Mentre del quadro complessivo sapeva almeno sul piano dei servizi militari e civili Pietro Saviotti , AGGIUNTO nella PROCURA di ROMA per il gruppo REATI CONTRO LA PERSONALITA’ dello STATO .
Nelle indagini su Fiori nel fango UNO e poi FIORI NEL FANGO DUE sfociate negli arresti del NOVEMBRE 2006 gestite dalla Squadra Mobile, emerge che non solo la PROCURA di ROMA sapeva tutto , ma in particolare che sapevano MIRELLA CERVADORO, con la quale parlerò nell’Aprile 2009 di quello che pensavo di aver scoperto nela Cecchignola, e lei storcendo gli occhi si sottrarrà e non la vedrò più , nominata poi Procuratore Aggiunto in altra Procura. Ma sapeva ovviamente TUTTO l’allora Procuratore Aggiunto MARIA CORDOVA , amica di Ferdinando Imposimato, che avrà i suoi guai disciplinar professionali negli anni successivi. E mi tradirà, accodandosi alla versione ufficiale costruita poi per fermarmi e distruggermi, così come Imposimato , vergognosamente , nulla fece ed ha mai detto ,
Inoltre le indagini sfociano in un provvedimento emesso da MARIA TERESA COVATTA, moglie del Giuseppe Cascini, entrambi abbondantemente caratterizzati nel’esposto memoria nostro del 3 novembre 2012 POST 5 GRANDEDISCOVERY ( anche in NOTE ) , con racconti ed analisi specifiche, specie sul ruolo di quest’ultimo , nipote di Achille Lauro , ed autore della scalata della cordata che lo lega strettamente a Stefano Pesci , Stefano Erbani, Marco Pivetti, e silente , Scardaccione Vncenzo , nonchè l’appartenente al gruppo storico dei lavoristi legati all’apparato KOMM, NELLO ROSSI . LORI PERLA , amica intima di Maria Teresa Covatta e PIETRO SAVIOTTI , compaiono nella dimensione e nei ruoli accennati nella NOTA due alla MEMORIA al CSM del 3 Novembre 2012 e in una nota intervista nostra a RADIO IES ( condotta dal vero Gramiccioli ) . .
Al GRUPPO REATI CONTRO LA FAMIGLIA ED I MINORI , sopra indicato, che si occupò delle vicende, apparterrà NUNZIA D’ELIA, attuale Procuratore AGGIUNTO a LATINA, di estrazione aristocratico napoletana e moglie di Stefano Pesci . Tutti i nomi suindicati sono di persone che erano miei ( io non di loro ) feroci avversari sin dal 1991 ( con un intervallo di atteggiamenti tra il 2008 ed il 2004 ) e poi dai tempi del noto paginone articolo del MANIFESTO del 1996 in cui denunciai la deriva organizzativa ed un salto ancora allora non ben compreso, nell’apparato di MD ( Magistratura Democratica ) .
Nel giugno Luglio del 2006 scopro una vicenda allucinante che “svento” /”apro” incaricando con esito positivo una agenzia investigativa : la seconda moglie frequentava in uno stato alterato e sconvolto un “prostituto amatoriale ” aspirante attore porno , la cui donna bella rumena che lavorava come intrattenitrice in un locale del centro limitrofo a via del Corso. Il ragazzone rumeno veniva da BRESCIA. Di Brescia sarà anche il maggiore ANdrea Raffaelli , vice comandante dei ROS , poi applicato alla comando generale dell’Arma , ed esperto in informatica e relative indagini di “livello “, che sarà poi il convivente di SILVIA CANALI, mia moglie da cui mi ero separato nel 1996.
Nel luglio del 1996 esplosa la
vicenda ANOMALA , decido di andare in vacanza da solo in camper e mi
recherà in un camper sperduto nel mezzo della prima maremma laziale. Lì
comparirà dopo alcuni giorni, dentro
il campeggio dove si era accampato con una tenda ed il figlio
dodicenne, apparentemente sorpreso di incontrami , ROBERTO AMOROSI,
magistrato ex della Procura , addetto all’ufficio legislativo del
MInistero degli Esteri, e in previsione di rientro nella Procura di
ROMA . Era diventato magistrato dopo una lunga e vantaggiosa carriera da
funzionario della Comunità Europea , andato a lavorare a BRUXELLES per
molti anni . Politicamente ?!?! DS ex PCI di ferro “malleabile” con
stili di vita e movimentazioni “libertarie ” apparentemente .
Che io stessi in quel campeggio lo
sapevano solo due persone , la ex moglie e Simonetta Ferraro, sorella,
che mi sarebbe venuta poi a cercare nel campeggio di Capalbio dove mi
recai nell’AGOSTO inizio, avendo avuto qeell’anno in comodato ( e ad
AGOSTO ! ) da una amica assistente della facoltà di giurisprudenza di
ROma, cattedra di diritto amministrativo, una casa nel centro di
Capalbio. La stessa sera che mi reco lì al ristorante chi incontrerò e
saluterò conoscendolo come magistrato ?! Pier Luigi Vigna , in pensione
da poco . ( coincidenza per la gioia di FRanceschetti !!).
Nel NOVEMBRE del 2006, poco prima che scoppia il caso FIORI nel
FANGO con gli arresti , ROBERTO AMOROSI mi porterà ad una festa vicino
via Foscolo e mi farà conoscere la Sabrina della Cecchignola, cercando
di farmela frequentare , e lei scodinzolando farà capire un segnale
“inequivoco ” ( ma da me interpreato piacevolmente in buona fede ) . .
IO , pur single, non aderirò e mi sottrarrò, anche per “carnet” pieno ( sempre stato essenzialmente monogamico e già avevo una persona accanto) , pur essendo rimasto non lievemente colpito dalla avvenenza dolce e popolana della bella donna .
IO , pur single, non aderirò e mi sottrarrò, anche per “carnet” pieno ( sempre stato essenzialmente monogamico e già avevo una persona accanto) , pur essendo rimasto non lievemente colpito dalla avvenenza dolce e popolana della bella donna .
L’indagine del 2006 succitata , su cui esiste varia documentazione
in rete , toccherà vari livelli importanti , verrà in seguito fatta
sparire dalle cronache, e sostanzialmente smantellata e spezzettata ,
nonostante vi fosse il più vasto giro di pedofilia di caste deviate mai
emerso . Ben duecento ragazzini ROM coinvolti ( la connection pedofila romana e nazionale più vasta mai scoperta !!! L’operazione venne denominata dalla Squadra Mobile ” fiori nel fango ” . Coinvolti anche sacerdote/i, famoso medico miliardario e militari e una congerie di personaggi anche indicati come “politico importante “,
nonche un carabiniere particolare , che ricomparirà come il quinto
carabiniere nella indagine sul caso MARRAZZO interrogato da CAPALDO e
SABELLI nel 2009 . Sabelli strettamente legato alla cordata Cascini ,
come peraltro Auriemma membro del CSM, e l’altro romano proveniente dal
Tribunale Civile di Roma . Sempre nel CSM attuale l’ex Procuratore di
Venezia ed ex segretario di MD , legato alla cordata ed all’apparato
centrale anzidetto.
E sempre nel 2006 la grande rilevanza data alla notizia dall’UNITA’ , ove scrive e scriveva LUIGI CANCRINI , legato ANCHE a psichiatria democratica e legato alle medesime cordate ab externis.
Nel 2006 nulla si conclude, ma nel 2007 Sabrina , ripropostami letteralmente da Roberto Amorosi, verrà al mare con me due giorni e lì .. nasce il rapporto con la donna narrato analiticamente nel MEMORIALE POST UNO della grandediscovery ( NOTA FINALE in blue ) .
E sempre nel 2006 la grande rilevanza data alla notizia dall’UNITA’ , ove scrive e scriveva LUIGI CANCRINI , legato ANCHE a psichiatria democratica e legato alle medesime cordate ab externis.
Nel 2006 nulla si conclude, ma nel 2007 Sabrina , ripropostami letteralmente da Roberto Amorosi, verrà al mare con me due giorni e lì .. nasce il rapporto con la donna narrato analiticamente nel MEMORIALE POST UNO della grandediscovery ( NOTA FINALE in blue ) .
Un episodio curioso nell’Agosto 2007 ,
proprio mentre mi si avvicina Sabrina ed inizia la frequentazione con
lei , vi sarà una traumatica rottura tra Francesco primo figlio di primo
letto e Fabrizio , il secondo arrivato e le ragioni profonde della
rottura, aldilà della occasione violenta di aggressione del secondo nei
confronti del primo, ( bicchierata di acqua in faccia e spinte ) non
verrà mai chiarita nè sviscerata . Intuirà che vi era qualcosa di grave a
livello interiore e una rottura quasi tra “non fratelli ” . Ma dovevo
pensare al avoro ed alemie piccole , sebbene telefonai e cercai di
capire ed intervenire . FRancesco era arrivato al punto di dover fare, a
sua tutela, una diffida esposto nei confronti del fratello minore E
arriviamo al 2008. .
Nel 2008 raccolti una infinita serie di elementi , mi decido all’improvviso sulla scorta di un quadro allarmante , per fare partire dall’8 Novembre 2008 le registrazioni all’interno dell’appartamento dela CEcchignola, in cui abitavo , essendo venuto a vivere ignaro ed inconsapevole con la donna nela abitazione civil militare , con l’assenso dell’ex coniuge sottufficiale, addetto allo Stato Maggiore della Difesa .
2. DAL dicembre 2008 in poi .
Nel 2008 raccolti una infinita serie di elementi , mi decido all’improvviso sulla scorta di un quadro allarmante , per fare partire dall’8 Novembre 2008 le registrazioni all’interno dell’appartamento dela CEcchignola, in cui abitavo , essendo venuto a vivere ignaro ed inconsapevole con la donna nela abitazione civil militare , con l’assenso dell’ex coniuge sottufficiale, addetto allo Stato Maggiore della Difesa .
2. DAL dicembre 2008 in poi .
IL racconto del memoriale si intreccia ora “cronologicamente “ con il coinvolgimento successivo nella indagine sul caso Marrazzo,
del quinto carabiniere , già a suo tempo coinvolto anche nella indagine
Fiori nel fango Due , interrogato sia da CAPALDO,( il medesimo aggiunto
che , racconterà del suo incontro poi il 10 marzo del 2011, con FUMU
Procuratore di Perugia, e della archiviazione “illustrata ” ex ante
circa la mia denuncia sui fatti nel frattempo accadutii ) che da SABELLI
.
La Procura di ROMA sapeva tutto a menadito sui militari e sui militari della Cecchignola , mentre la più vasta indagine Fiori nel FANGO coinvolgente alti livelli, anche politici, preti e varie persone verrà scemando e si disperderà tra aule, stralci e varie altre , mai ipotizzata nemmeno la fattispecie di associazione per delinquere.
Paolo Ferraro và a vivere nella Cecchignola nel maggio 2008 : in Procura lo sà il Procuratore, lo sanno Pesci, D’Elia, e quindi necessariamente Cascini di cui il PESCI è interfaccia rivendicata , ma anche MARIA TERESA COVATTA allora moglie non separata del Cascini, che aveva emesso le misure cautelari sulla indagine Fiori nel FANGO , e ovviamente la sua inseparabile amica PERLA LORI . OLTRE la solita coniuge separata SILVIA CANALI .
La Procura di ROMA sapeva tutto a menadito sui militari e sui militari della Cecchignola , mentre la più vasta indagine Fiori nel FANGO coinvolgente alti livelli, anche politici, preti e varie persone verrà scemando e si disperderà tra aule, stralci e varie altre , mai ipotizzata nemmeno la fattispecie di associazione per delinquere.
Paolo Ferraro và a vivere nella Cecchignola nel maggio 2008 : in Procura lo sà il Procuratore, lo sanno Pesci, D’Elia, e quindi necessariamente Cascini di cui il PESCI è interfaccia rivendicata , ma anche MARIA TERESA COVATTA allora moglie non separata del Cascini, che aveva emesso le misure cautelari sulla indagine Fiori nel FANGO , e ovviamente la sua inseparabile amica PERLA LORI . OLTRE la solita coniuge separata SILVIA CANALI .
Ma già nel dicembre 2007 alla cena
di festeggiamenti natalizi organizzata dalla Questura e dalla squadra
Mobile, essendo invitate le coppie . mi avevano visto con Sabrina e
ricordo fotografato appositamente con lei , a cura ed interessamento del
simpatico ex responsabile del Nucleo di Polizia della Procura ,
trasmigrato alla DIGOS, credo. Ricordo che ebbi una strana sensazione,
al momento della foto, ma pensai, “immortalano ” gli astanti alla festa (
ovviamente ) .
Lo saprà poi, a casini avviati, che ero andato a vivere sereno ( ingenuo pensavo che luogo protetto e sicuro ” ) alla Cecchignola, CERVADORO Mirella , lo saprà la MARIA CORDOVA più tardi, credo ( Procuratore Aggiunto già della medesima area di Magistratura Democratica c.d. di sinistra e socialista, area ridotta da irriducibile alla “ragione” e cioè schiacciata a colpi di vari e lunghi “interventi” di vario genere); lo sapeva forse CAPALDO GIancarlo e forse Saviotti Pietro (altri Aggiunti della Procura , Saviotti, cui racconterò, nel 2010 e poi nei primi mesi del 2011 , i fatti accaduti, e che preoccupato e pensieroso mi sembrerà consapevole, ma non certo attore “principale ” .
Dopo la mia denuncia del 24 novembre 2008 ci sarà lo scontro con lo psichiatra LUIGI CANCRINI che mi era stato mandato sotto dall’AVV. Petrucci Luca, in realtà per assistere come da mia richiesta la donna ( ennesima volgare trappola VEDI MEMORIALE POST 1 )
A quella data TUTTI sapevano della presenza di questa Sabrina nella mia vita, del fatto che ero andato a vivere nela Cecchignola e che cosa vi fosse in quegli ambienti e cosa fose stato scoperto e “riseppellito” a riguatdo. Non è neanche possibile escludere che la Sabrina fosse non solo già conosciuta prima in ambienti investigativi e della Procura , ma che i suoi racconti sull’essersi sottratta una ” sua amica ” nel 2006 da violenze dell’inquilino del palazzo al piano di sopra ( !!! ) tramite un ispettore del locale Commissariato, indicassero un racconto riferito a sè medesima, e un suo ruolo nelle indagini o informativo ( cose già dette nel POST 1 MEMORIALE ) . Che avesse anche un qualche ruolo come dire “tipico ” emerge da altri particolari già riflettuti e raccontati nel MEMORIALE. lì, nel blog, in una poesia la appello ” NIIKITA MONARCH ” ) .
Lo saprà poi, a casini avviati, che ero andato a vivere sereno ( ingenuo pensavo che luogo protetto e sicuro ” ) alla Cecchignola, CERVADORO Mirella , lo saprà la MARIA CORDOVA più tardi, credo ( Procuratore Aggiunto già della medesima area di Magistratura Democratica c.d. di sinistra e socialista, area ridotta da irriducibile alla “ragione” e cioè schiacciata a colpi di vari e lunghi “interventi” di vario genere); lo sapeva forse CAPALDO GIancarlo e forse Saviotti Pietro (altri Aggiunti della Procura , Saviotti, cui racconterò, nel 2010 e poi nei primi mesi del 2011 , i fatti accaduti, e che preoccupato e pensieroso mi sembrerà consapevole, ma non certo attore “principale ” .
Dopo la mia denuncia del 24 novembre 2008 ci sarà lo scontro con lo psichiatra LUIGI CANCRINI che mi era stato mandato sotto dall’AVV. Petrucci Luca, in realtà per assistere come da mia richiesta la donna ( ennesima volgare trappola VEDI MEMORIALE POST 1 )
A quella data TUTTI sapevano della presenza di questa Sabrina nella mia vita, del fatto che ero andato a vivere nela Cecchignola e che cosa vi fosse in quegli ambienti e cosa fose stato scoperto e “riseppellito” a riguatdo. Non è neanche possibile escludere che la Sabrina fosse non solo già conosciuta prima in ambienti investigativi e della Procura , ma che i suoi racconti sull’essersi sottratta una ” sua amica ” nel 2006 da violenze dell’inquilino del palazzo al piano di sopra ( !!! ) tramite un ispettore del locale Commissariato, indicassero un racconto riferito a sè medesima, e un suo ruolo nelle indagini o informativo ( cose già dette nel POST 1 MEMORIALE ) . Che avesse anche un qualche ruolo come dire “tipico ” emerge da altri particolari già riflettuti e raccontati nel MEMORIALE. lì, nel blog, in una poesia la appello ” NIIKITA MONARCH ” ) .
L’unico che si era solo perorato di
raccogliere gli “INDIZI ZERO ” numerosi , dai racconti e comportamenti
talvolta curiosi della Sabrina e che NOn sapeva nulla era Paolo Ferraro.
Dalle registrazioni audio da me fatte con intuito investigativo nela
casa della Cecchignola , compaiono tutti i fatti oggetto delle indagini
FIORI nel FANGO, , sesso, pedofilia, , ma soprattutto come novità
, esoteria , trattamento mentale , con varie metodologie delle quali la
più eclatante è quella MK – ULTRA ( vedi video audio in canali del CDD e
brogliacci con audio incorporati) . Emerge anche nel primo racconto della Sabrina un “mi hanno ritrovato ” lievemente agghiacciante ( abitano tutti lì ) , una immediata accurata “gestione” della Sabrina tramite Luigi Cancrini , la conoscenza di lei di persone legate ai servizi, e certamente l’accerchiamento mio
organizzato, manipolando parenti e facendo intervenire direttamente
nel controllo, attività di disinformazione, e diffamazione e
manipolazione, da parte di SILVIA CANALI innanzitutto e Stefano Pesci . Giuseppe Cascini allora vertice della ANM , e rimasto sino ad allora nell’ombra, incontrato al primo piano del tribunale dove mi ero recato perchè PM delegato alla udienza collegiale,
rivendicherà vis a vi la operazione, nell’aprile 2011 dicendo ” Io e
Pesci siamo la stessa cosa , tutto quello che fà lui lo ho fatto anche
io ” .. ovviamente con aria intimidatoria e ribattendo alla mia
provocazione ; ” ma cosa avete combinato , ora emergerà tutto .. ho
svariati certficati e relazioni che rivelano la manovra che è stata
fatta avviando per la terza volta la procedura di dispensa ” . E’ d’uopo
ora rinviare al MEMORIALE .
Ma oRA C LA CERTA PROVA CHE TUTTI E QUASI TUTTI SAPEVANO, CHE TUTTI BRIGARONO PER DISTRUGGERE PAOLO FERRARO POI, NEL seguito, emerge a caratteri CUBITALI.
Ma oRA C LA CERTA PROVA CHE TUTTI E QUASI TUTTI SAPEVANO, CHE TUTTI BRIGARONO PER DISTRUGGERE PAOLO FERRARO POI, NEL seguito, emerge a caratteri CUBITALI.
IL TUTTO ha due chiavi di lettura
direi INSUPERABILI. TRamite quello che avevo studiato analizzato e
capito non solo si potevano rimettere in discussione le indagini finte e
chiuse sulla Cecchignola e pedofilia militare etc etc , ma
anche l’operato di servizi più o meno deviati prima e dopo , e nella
mia vicenda c’era di tutto, dal tentativo di irretimento al tentativo di
incastramento, all’operare deviato ed all’agire di gruppi di setta e
casta deviati , a cavallo tra criminalità , deviazione e collaborazione
non solo e tanto coi servizi , quanto con il potere semisotterraneo
della cupola romana.
TUTTI sapevano e certo TUTTI i partecipanti alla attività in mio danno e consapvoli hanno NASCOSTO E TACIUTO la evidenza .
E‘ dato quindi lapalissianamente anche evincere che le “operazioni di setta ” consumate nella abitazione della Cecchignola di
un magistrato della Procura di Roma , appena usciva , realizzate con
ritmi incalzanti , e ordini di ” tornate indietro ” appena tornato a
casa si avvicinava al campanello esterno , .. avessero necessariamente a
che fare con la sua presenza in quella casa. Tutte le persone suddette
sapevano e sanno o hanno potuto sapere e capire a loro volta.
Ma la persecuzione da me subita , con la scoperta di cose
importanti ormai illustrate al paese, lascia intravedere una volontà di
distruggere ed incastrare Paolo Ferrao EVIDENTE ma soprattutto PRECEDENTE .
Ora che farete voi ( ora che è tutto chiaro come quadro e basta
ricorrere alla più consapevole lettura ed ascolto dei POST 1, 2 e 3
della grandediscovery per restare vieppiù inorriditi ) ?!?!
Il PROCURATORE di ROMA Giovanni Ferrara, che tutto sapeva
NECESSARIAMENTE , e che inizialmente cercò di farmi capire che dovevo
darmi a gambe “solo “, scrisse due lettere per far partire due procedure
per dispensa dal servizio, una archiviata nel 2009 e una nel luglio
2010 . Si evince dalle richieste che io avrei sostanzialmente avuto una
situazione psichica compromessa e che forse dipendeva “dalla fine di un
rapporto ” , mentre il reparto operativo dei CC di Trastevere ed in esso
un mar.llo avevano scritto che dalle registrazioni si sentiva solo una
donna che canticchiava intenta ai lavori di casa.
Ora capisco meglio, che far sapere che intrighi criminali di casta
rivolti anche a distruggere un magistrato troppo indipendente e
“inaffidabile ” per le sue doti, si appoggiano su sette militari che
fanno tutto quello che sapete , ERA poco ELEGANTE . Ma a parte la
cordata criminale, la associazione per r delinquere , la congerie di
reati continuati realizzati e l’occasionale presenza di militari,
carabinieri, medici, preti ed altro ogni ben di …, a parte questo dico e
mi domando : si può lasciare impunita la distruzione della vita e
delle famiglie di un magistrato che ha come responsabilità sue ,
intelletto, capacità , pulizia morale e il suo essere inviso ed odiato
dala medesima cordata violenta ed occulta che doveva ridurre a ragione
la “sezione romana di MD ” nel 1991 ??!?!
E se a questo si è sommato il LIVORE
malato di una moglie separata, vicina agli stessi ambienti di apparati
prima ancora che me la facessero conoscere , a sua volta destabilizzata
con il “provvidenziale ” porno rumeno, e se questa ha gestito una vera e
propria campagna diffamatoria sotterranea , addirittura creando
sospetti artificiali sulla mia persona , la cosa si fà addirittura più
grave.
Ricordo esattamente , e mi pare di
averlo riferito nel MEMORIALE, che la Sabrina, interrogata quale parte
offesa , per tre volte tra CC e PM, nell’ambito del PP contro IGNOTI
aperto a seguito della mia prima denuncia del 24 novembre 2008, alluse
più volte al concetto per me incomprensibile ” ti ho salvato e ho
detto la verità su chi sei e sui rapporti tuoi con le bambine “. !!!
Ricordo anche che nell’aprile 2009 mi indico sequenze di domane a LEI,
ma sulla mia persona ( gusti, moralità attività e “sessualità “). Ebbe
anche l’ardire di vantarsi che nel dire tutta la verità aveva riferito
che ero un amante e uomo biologicamente validissimo. Lo presi alora per
un veritiero complimento . Ma un tantino i sorpresi.
ORA sappiamo insieme che l’intera attività deviata e di intelligence di accatto , criminalmente gestita , aveva di mira ME .
Tutto quello che hanno fatto dopo,
per rabberciare il BUCO, che coinvolgeva svariati magistrati ed il
vertice della Procura deviata romana, lo sapete .
Come sapete del mio incontro
affettuoso con Alberto Caperna, nel settembre del 2012. del suo aver
visionato con il Procuratore di Roma la relazione di servizio del 14 e
15 marzo 2011 sul tentativo di infiltrazione della ennesima Sabrina nela
mia stanza e per avvicinare me , il sabato 13 ottobre 2012 prima di
morire improvvisamente di “infarto “.
Sapete anche che Pietro Saviotti ,
trenta anni di storia della Procura di Roma in materia di reati contro
la Personalità dello Stato , ebbe a morire di infarto il 7 Gennaio 2012.
Ma non sapevate bene , o non vi a avete fato sufficiente caso, che
Stefano Pesci e Nello Rossi, in un dialogo serale , nella stanza di
Nello Rossi, nel settembre 2010 ( prima della mia controoffensiva )
fecero il primo al secondo allusioni pesanti negative su Pietro Saviotti
. con avallo implicito cercato nel Nello Rossi. Allora pensai “lo
vogliono scaricare”e mi chiesi che cosa di sgradito avesse potuto fare o
dire . Ma ero intento a cercare di capire , “coperto” .
L’invito
è a leggere quindi non solo il MEMORIALE , la MEMORIA e ascoltare e
valutare Brogliacci con audio della Cecchignola ed audio video su yutube
con didascalie, ma anche i POST 4 e 5 della GRANDEDICOVERY compulsando
sino in fondo le due memorie al CSM del 9 ottobre e del 3 novembre 2012,
che stanno per essere nuovamente pubblicate anche sul sito signoraggio.it .
DITE VOI, ma soprattuto FATE ED ORGANIZZATE, che ormai ci sono tutte le prove di tutto.
E su tutto il resto ricordo : ” vogliono gestire la agenda della
storia e le vite individuali ” e coprono insabbiano incastrano
partecipano e fanno reati gravissimi, anche.
Non vi sembra abbastanza chiaro ?!?!
Nessun commento:
Posta un commento