01 gennaio 2013

USA:BAMBINI 7 E 11 ANNI RAPINA A MANO ARMATA


       

Shock negli USA: rapina a mano armata a 7 e 11 anni 

bambini sono stati bloccati in tempo dalle forze dell’ordine

Shock e incredulità negli Usa per una sventata rapina a mano armata tentata da due bambini di soli 7 e 11 anni. In possesso di una pistola calibro 22 carica, i ragazzini hanno insultato e minacciato una giovane donna, intimandole: “Dacci dei soldi o ti facciamo saltare le cervella”.
Avrebbe potuto essere l’ennesimo atto di violenza insensata che insanguina il Paese, ma questa volta i bambini sono stati bloccati in tempo dalle forze dell’ordine. Gli investigatori stanno cercando in queste ore di capire come i giovanissimi fossero entrati in possesso di un’arma e dei suoi proiettili. La vicenda è accaduta nella tarda mattinata di una sonnolenta domenica nel parcheggio della chiesa “Freedom Foursquare” nel Sudest di Portland in Oregon.
Amy Garrett, 22 anni, stava seduta nel furgoncino di famiglia aspettando i genitori dopo la messa, quando i bambini si sono avvicinati al finestrino dal lato del passeggero. “Stavo guardando Facebook sul telefonino – ha raccontato ai media locali la ragazza sotto shock – I bambini si sono improvvisamente rivolti a me usando parole volgari e dicendomi di scendere dalla macchina”.
“Mi hanno detto che avevano una pistola ma non ci ho creduto, erano così piccoli..”. Poi il più grande si è spostato al finestrino del guidatore e le ha fatto vedere il metallo dell’impugnatura della pistola, mentre quello di 7 anni le mostrava una scatola di proiettili: “È lì che ho capito che facevano sul serio, ho acceso il motore e ho fatto vedere che non c’era benzina nel sarbatoio: non andreste da nessuna parte”, ho urlato.
Imperterriti i ragazzini le hanno chiesto denaro, telefono cellulare, collana. Amy si è rifiutata, ha ingranato la retromarcia, l’undicenne ha cominciato a roteare la pistola in aria: “Ho pensato di essere sul punto di morire, ma ho visto un’auto della polizia arrivare nel parcheggio. Senza l’intervento degli agenti il bambino avrebbe sparato”.
Due ufficiali hanno ordinato inutilmente al ragazzino di alzare le mani, lui le ha messe in tasca: a quel punto i poliziotti lo hanno bloccato, recuperando la pistola. I due bambini sono stati consegnati alle rispettive famiglie, secondo le leggi locali non possono essere arrestati perché hanno meno di 12 anni. Ma il portavoce della polizia Pete Simpson ha dichiarato: “Non ho mai sentito prima di un piccolo di 7 anni coinvolto in una rapina. Bastava un attimo ed il più grande avrebbe premuto il grilletto”.
                                                        

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