07 febbraio 2013

UNICEF PROTEZIONE DEI BAMBINI DELLA POVERTA'

    

Elezioni: Unicef, primo punto e’ protezione dei bambini dalla poverta

"Sono 723.000 i minorenni che in Italia vivono in condizioni di povertà assoluta; 1.822.000 quelli che vivono in condizioni di povertà relativa; di questi 1.273.000 abitano nelle regioni del Mezzogiorno: sono dati allarmanti, che riflettono una condizione critica per l'intero paese. La povertà è la prima delle 10 priorità che l'Unicef Italia presenta ai futuri candidati premier nel documento "#vota per i bambini - Diritti in Parlamento"."Il nostro paese – ha detto il presidente dell’Unicef Italia Giacomo Guerrera - ha bisogno di lavorare per l'infanzia, tema che sembra dimenticato dai candidati politici, perché solo prendendoci cura oggi dei nostri bambini possiamo dare loro la possibilità di cambiare le cose, domani". Il documento dell'organizzazione verrà presentato durante alcuni faccia a faccia con i leader candidati premier dei principali schieramenti, ai quali sarà chiesto di sottoscriverlo e di impegnarsi a dare priorità all'infanzia nella prossima agenda di governo.
"Nessuno escluso: proteggere dalla povertà" - dedicato alla povertà infantile - è il primo punto del documento:si richiedono interventi per affrontare le disuguaglianze materiali, combinando politiche per il sostegno al reddito delle famiglie con figli (comprese quelle di origine straniera), promuovendo la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e modalità di lavoro flessibili per entrambi i genitori, ampliando la disponibilità di servizi di qualità per la prima infanzia. Si chiedono interventi sui Livelli essenziali di assistenza, garantendo uguale accessibilità ai diritti in tutte le regioni.
Altro aspetto importante è la valutazione dell'impatto sull'infanzia: si chiede di realizzare un'analisi per qualunque provvedimento adottato a livello di Governo centrale e locale, utilizzando la Convenzione sui Diritti dell'infanzia come parametro di riferimento e ribadendo il superiore interesse dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza su qualsiasi altra logica, ponendo particolare attenzione alle categorie più vulnerabili.
"L'Unicef monitorerà il rispetto dell'impegno sottoscritto analizzando l'operato del futuro governo: le leggi, le politiche, le prassi sull'infanzia che verranno adottate.Invitiamo infine tutti, adulti e bambini, a esprimere la propria preferenza sulle priorità dell'infanzia il prossimo 10 febbraio, durante l'iniziativa di piazza 'Vota per i bambini'" conclude Guerrera.
                                                            

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