11 marzo 2013

ABUSI IL PROFESSOR CELLA TORNA AGLI ARRESTI


Abusi, il professor Cella torna agli arresti


Chiavari - Emilio Cella, il professore accusato di aver molestato alcuni studenti disabili della scuola media annessa all’istituto comprensivo Cogorno torna agli arresti domiciliari. Perché secondo gli inquirenti ha avvicinato un testimone del processo che ancora deve essere ascoltato dai giudici. E lo ha fatto per parlargli proprio della sua futura testimonianza, cercando, secondo gli investigatori, di influenzarla. Il teste, stando alle poche notizie filtrate, al momento dell’incontro con il docente era assieme ad alcuni ragazzi. Da lì la segnalazione al commissariato di Chiavari e poi la richiesta del procuratore capo Francesco Cozzi al collegio giudicante. Infine l’ordinanza emessa dai giudici, che è stata eseguita sabato scorso dagli agenti.
Cella insomma avrebbe violato una prescrizione cruciale, cioè il divieto (ovvio) di non entrare in contatto con i testimoni del processo che lo vede imputato. A maggior ragione se, come pare, l’intento fosse quello di condizionare uno di loro, magari per ottenere una deposizione a favore. O comunque non negativa per la sua situazione giudiziaria.
Cella, difeso dagli avvocati Fabio Di Sansebastiano e Andrea Vernazza, è sotto inchiesta per maltrattamenti aggravati dalla minore età delle vittime e dal loro stato di disabilità, violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minorenni e corruzione di minori. Gli episodi contestati sono oltre venti e risalgono agli anni scolastici 2008-2009, 2009-2010 e 2010-2011. Le presunte vittime degli abusi sono sette, sei maschi e una ragazzina, che all’epoca dei fatti avevano età comprese tra 11 e 14 anni, sono tutti della zona e sono rappresentati al processo dai genitori, oltre che dagli avvocati. 
Fonte il Secolo X|X

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