«Ho gettato il corpo di Samanta nel Liri»
A un anno dalla scomparsa della 37enne, un amico confessa: «Era già morta, non l'ho uccisa»
ROMA
- Avrebbe raccontato di aver gettato il corpo di Samanta Fava, 37enne
di Sora, nel fiume Liri, dopo che la giovane si era sentita male ed era
morta al termine di un incontro tra amici. Da questa mattina i
sommozzatori dei vigili del fuoco stanno scandagliando il tratto di
fiume indicato dal reo confesso (del quale non sono state fornite le
generalità), anch'egli residente a Sora. Scandagliata anche la diga
situata a valle del fiume che potrebbe nascondere, tra la melma e le
griglie, i probabili resti della 35enne.
SPARITA UN ANNO FA - Samanta,
separata e con un figlio, ha fatto perdere le sue tracce ad aprile 2012.
La denuncia di scomparsa è stata presentata, una ventina di giorni
dopo, dall'ex marito, preoccupato per il fatto che l'ex moglie non
telefonasse più al figlio né rispettasse più gli appuntamenti con il
figlio stabiliti dal giudice. A settembre i familiari hanno pubblicato
un annuncio sul sito di «Chi l'ha visto?», la trasmissione di Rai 3,
spiegando che Samanta era di corporatura esile, con occhi castani e
alcuni tatuaggi: un angelo sul polpaccio sinistro, ali tribali sul
fondoschiena e Betty Boop sulla spalla destra.
L'AMICO INDAGATO - Qualche giorno fa il racconto che ha dato la svolta alle indagini. l polizia e il pm Alfredo Mattei hanno interrogato a lungo il concittadino di Samanta, che al momento è indagato solo per occultamento di cadavere. «Stiamo cercando il corpo della donna in base ad elementi ben precisi», hanno spiegato in procura a Cassino. Le ricerche riprenderanno domani mattina da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco arrivati da Roma.
L'AMICO INDAGATO - Qualche giorno fa il racconto che ha dato la svolta alle indagini. l polizia e il pm Alfredo Mattei hanno interrogato a lungo il concittadino di Samanta, che al momento è indagato solo per occultamento di cadavere. «Stiamo cercando il corpo della donna in base ad elementi ben precisi», hanno spiegato in procura a Cassino. Le ricerche riprenderanno domani mattina da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco arrivati da Roma.
fonte il corriere della sera

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