01 maggio 2013

MAESTRO ACCUSATO DI PEDOFILIA TORNA IN LIBERTA'

Maestro accusato di pedofilia torna in libertà, genitori per protesta non mandano figli a scuola 

Scadono i termini per la custodia cautelare. La vittima dei presunti abusi era un bambino, con il quale l’insegnante da diversi mesi lasciava la classe durante le ore di lezione per appartarsi in un locale del seminterrato  
 Il maestro accusato di pedofilia torna in libertà e i genitori degli scolari indicono una giornata di sciopero dalle lezioni. Si annuncia una mattinata di tensione, a Palosco, provincia di Bergamo, dove oggi l’insegnante della scuola elementare del paese torna libero grazie alla scadenza dei termini per la custodia cautelare. Il 61enne era stato arrestato (a un mese dalla pensione) il 18 aprile di un anno fa dai carabinieri che, dopo avere raccolto le segnalazioni di alcuni genitori, avevano piazzato delle telecamere e lo avevano così sorpreso in flagranteLa vittima era un bambino, con il quale l’insegnante da diversi mesi lasciava la classe durante le ore di lezione per appartarsi in un locale del seminterrato
In attesa del processo che inizierà domani, a Palosco il clima è molto teso. Già nei giorni successivi all’arresto Forza Nuova aveva affisso lo striscione “Pena di morte”. Ieri qualcuno ha affisso davanti alla procura di Bergamo dei manifesti in stile “Wanted” con foto e nome del maestro e firmati da un gruppo che si definisce “Manipolo d’avanguardia Bergamo”. Per oggi il Comitato genitori di Palosco ha invitato tutte le famiglie a un giorno di sciopero di protesta tenendo a casa i figli da scuola.

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