Pedofilia, condannato ad 8 anni un geometra di Catania
Un geometra di Catania, è stato condannato ad 8 anni di reclusione per
violenza sessuale su minorenne, tentativo di induzione alla
prostituzione e produzione di materiale pedopornografico.
L'uomo di 48 anni, avrebbe abusato della figlia di 14 anni della sua amante, minacciandola di metterla in cattiva luce con la madre con un video che li ritraeva mentre facevano sesso.
Il quarantottenne infatti aveva filmato un rapporto sessuale tra lui e la ragazza, che era solita recarsi nel suo studio per avere delle lezioni doposcuola.
L'uomo era riuscito a ricattare la giovane, a conoscenza della relazione extraconiugale tra la lui e la madre, facendole credere che avrebbe mostrato il video alla donna per metterla in cattiva luce con lei e minacciandola di fare picchiare suo padre, che era all'oscuro di tutto.
Lo stesso stratagemma l'aveva usato con la madre della quattordicenne.
La Polizia postale e delle comunicazioni di Catania aveva avviato le indagini dopo che era stato inviato alla Procura distrettuale etnea uno stralcio di un'inchiesta sulla pedofilia online aperta dalla magistratura dell'Aquila, in cui emergeva il ruolo del geometra come uno degli utilizzatori di filmati pedopornografici. Così gli agenti, controllando i file nel computer dell'uomo, hanno scoperto le registrazioni dei rapporti sessuali sia con la ragazzina che con la madre, da lui utilizzati per ricatta
L'uomo di 48 anni, avrebbe abusato della figlia di 14 anni della sua amante, minacciandola di metterla in cattiva luce con la madre con un video che li ritraeva mentre facevano sesso.
Il quarantottenne infatti aveva filmato un rapporto sessuale tra lui e la ragazza, che era solita recarsi nel suo studio per avere delle lezioni doposcuola.
L'uomo era riuscito a ricattare la giovane, a conoscenza della relazione extraconiugale tra la lui e la madre, facendole credere che avrebbe mostrato il video alla donna per metterla in cattiva luce con lei e minacciandola di fare picchiare suo padre, che era all'oscuro di tutto.
Lo stesso stratagemma l'aveva usato con la madre della quattordicenne.
La Polizia postale e delle comunicazioni di Catania aveva avviato le indagini dopo che era stato inviato alla Procura distrettuale etnea uno stralcio di un'inchiesta sulla pedofilia online aperta dalla magistratura dell'Aquila, in cui emergeva il ruolo del geometra come uno degli utilizzatori di filmati pedopornografici. Così gli agenti, controllando i file nel computer dell'uomo, hanno scoperto le registrazioni dei rapporti sessuali sia con la ragazzina che con la madre, da lui utilizzati per ricatta

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