Pedofilia online, 4 persone arrestate e 9 indagate in Italia
L'inchiesta aperta dalla Procura distrettuale della Repubblica di
Catania, coordinata dai magistrati Marisa Scavo e Laura Garufi, per
contrastare la divulgazione di materiale pedo-pornografico su internet,
denominata “Abuse”, ha portato all'arresto di 4 persone ed altre 9 sono
indagate.
Si tratta di un'operazione nata da una collaborazione tra la Polizia italiana e quella tedesca, eseguita attraverso uno scambio di informazioni, tramite il Centro nazionale di contrasto della pedo-pornografia online (Cncpo) della Polizia postale di Roma, che ha interessato tutta Italia.
Gli agenti, eseguendo delle perquisizioni domiciliari in 13 città del Paese, hanno colto in flagranza di reato di detenzione o di divulgazione di video di pornografia minorile, un 51enne a Catania, un 41enne a Siracusa, un 54enne a Livorno e un 41enne a Mantova, mentre tra Palermo, Messina, Reggio Calabria, Napoli, Salerno, Roma, Vicenza, Verona e Udine, altre 9 persone sono scritte nel registro degli indagati.
Si tratta di un'operazione nata da una collaborazione tra la Polizia italiana e quella tedesca, eseguita attraverso uno scambio di informazioni, tramite il Centro nazionale di contrasto della pedo-pornografia online (Cncpo) della Polizia postale di Roma, che ha interessato tutta Italia.
Gli agenti, eseguendo delle perquisizioni domiciliari in 13 città del Paese, hanno colto in flagranza di reato di detenzione o di divulgazione di video di pornografia minorile, un 51enne a Catania, un 41enne a Siracusa, un 54enne a Livorno e un 41enne a Mantova, mentre tra Palermo, Messina, Reggio Calabria, Napoli, Salerno, Roma, Vicenza, Verona e Udine, altre 9 persone sono scritte nel registro degli indagati.
Secondo quanto ricostruito infatti,
tutti i soggetti avrebbero, in particolare tra la fine del 2011 e
l'inizio del 2012, divulgato alcuni video di pornografia infantile
tramite il programma peer-to-peer eDonkey2000.

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