31 dicembre 2012

STUPRO INDIA ANNULLATE LE FESTE




Stupro in India, annullate le feste di Capodanno 

Diversi hotel e club privati in India hanno deciso di annullare le tradizionali feste di fine anno in omaggio alla ragazza morta dopo un brutale stupro di gruppo.
Il club indiano della stampa (Press Club of India) della capitale ha sospeso le celebrazioni di lunedì 31 dicembre. Così anche i governatori del Punjab e Haryana, dove erano previsto un pranzo a Capodanno. L'agenzia Pti ha riportato che in seguito all'incidente le prenotazioni degli hotel sono calate del 15-20% e che sono stati annullati i cenoni di San Silvestro.
TORNANO I TRASPORTI. Il 31 mattina le autorità indiane hanno riaperto parzialmente il centro di New Delhi, che per tre giorni era stato chiuso al traffico per impedire manifestazioni di protesta.
Anche il servizio di metropolitane è stato ristabilito, per permettere ai dipendenti pubblici di raggiungere gli uffici. Rimane tuttavia in vigore il divieto di assembramento di più di quattro persone.
PROTESTA PACIFICA. È continuato intanto il sit-in pacifico nell'area dell'antico Osservatorio astronomico del Jantar Mantar, l'unico posto dove sono permesse le proteste e che sorge nei pressi del parlamento.
Circa un migliaio di ragazzi hanno trascorso la notte tra il 30 e il 31 sul posto nonostante le rigide temperature della stagione invernale. Gli studenti dell'università Jawaharlal Nehru, uno dei tre atenei della capitale, hanno deciso di organizzare per il 31 sera una veglia davanti alla fermata dell'autobus dove lo scorso 16 dicembre la ragazza e il suo fidanzato sono salite sul bus degli stupratori.

                                                                                    

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