Lo stupro della quattordicenne che sconvolge l’India
Lei lotta per la vita, e il paese s'interroga
La vita di una ragazzina indiana è appesa a un filo dopo aver subito
una grave violenza da parte di quella che sembrerebbe essere l’ennesima
“gang dello stupro” che sta terrorizzando l’India.
STUDENTESSA DI 14 ANNI - Il fatto risale a dieci giorni fa ed è accaduto nel distretto di Jalandhar, nel Punjab,
una regione prevalentemente rurale al confine tra India e Pakistan. La
ragazzina, che ora lotta per la vita, è una studentessa di soli 14 anni.
Dopo il fatto la piccola è stata trasportata all’ospedale di Amristar: i
medici hanno riferito che le sue condizioni sarebbero stabili, ma non
hanno potuto pronunciarsi ulteriormente. Secondo alcune fonti, le
indagini avrebbero portato al fermo di due persone.
PIÙ DI UNO STUPRO AL GIORNO - Il capitano Amarinder Singh,
presidente del Congresso del Punjab, ha condannato duramente il vile
attacco subito dalla ragazzina e si è detto molto preoccupato per
l’aumento di casi di violenza sessuale registrato nella regione. “Questo
– ha dichiarato Singh
– è la dimostrazione di come la polizia prenda con leggerezza un
crimine così grave”. Secondo quanto dichiarato da Singh, nel Punjab
verrebbero denunciati in media quaranta stupri ogni mese. Più di uno al
giorno.
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Grande sgomento da parte della nostra Associazione, vorremo poter fare qualcosa, ma continueremo a combattere contro questo tipo di "brutalità", che perseverano quotidianamente nella società moderna, per apportare il nostro supporto, in stretta collaborazione assieme alle Istituzioni e Forze di Polizia per prevenire atti simili.
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