11 marzo 2013

COSEGNAVA DELLE FIRME ANTI-PEDOFILI FERMATO DALLA POLIZIA


Va a consegnare in Vaticano delle firme anti-pedofili, viene fermato dalla polizia


“Lei non può fare una manifestazione, non è autorizzata” protestava un poliziotto davanti all’ambasciata del Vaticano in Italia, a Roma, rivolgendosi a Francesco Zanardi, che risponde: “Ma non è una manifestazione, sono da solo e gli altri sono giornalisti”. Breve conversazione, poi Francesco Zanardi cerca di consegnare all’ambasciata vaticana le firme raccolte dalla rete l’Abuso – ormai circa 14mila – per chiedere che il cardinal calcagno non partecipi al conclave, perché lo stesso calcagno, come il cardinal Mahoney, non ha denunciato un prete pedofilo. “Quel prete è stato condannato, non si tratta di un’accusa o di un sospetto” sottolinea Zanardi, egli stesso vittima di abusi sessuali non denunciati da alcun vescovo, come affermato in un servizio delle Iene, oltre che tempo fa anche da questo blog, dal Secolo XIV e altre testate.
La polizia ha sequestrato le firme e fermato Zanardi.
“Ma quel è l’imputazione?” chiede Zanardi “Di che cosa mi stanno accusando? Ero solo e volevo consegnare una petizione con le firme allegate all’ambasciata del Vaticano, non c’era alcuna manifestazione non autorizzata. Aspetto lunedì per capire di che cosa vengo accusato”.
Di pedofilia nel clero Francesco Zanardi aveva parlato in questo servizio delle Iene, ampio e ben documentato. 
Fonte Da Quadernicorsari

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