Va a consegnare in Vaticano delle firme anti-pedofili, viene fermato dalla polizia
“Lei non può fare una manifestazione, non è autorizzata” protestava
un poliziotto davanti all’ambasciata del Vaticano in Italia, a Roma,
rivolgendosi a Francesco Zanardi, che risponde: “Ma non è una
manifestazione, sono da solo e gli altri sono giornalisti”.
Breve conversazione, poi Francesco Zanardi cerca di consegnare
all’ambasciata vaticana le firme raccolte dalla rete l’Abuso –
ormai circa 14mila – per chiedere che il cardinal calcagno non partecipi
al conclave, perché lo stesso calcagno, come il cardinal Mahoney, non
ha denunciato un prete pedofilo. “Quel prete è stato condannato, non si
tratta di un’accusa o di un sospetto” sottolinea Zanardi, egli stesso
vittima di abusi sessuali non denunciati da alcun vescovo, come
affermato in un servizio delle Iene, oltre che tempo fa anche da questo
blog, dal Secolo XIV e altre testate.
La polizia ha sequestrato le firme e fermato Zanardi.
“Ma quel è l’imputazione?” chiede Zanardi “Di che cosa mi stanno
accusando? Ero solo e volevo consegnare una petizione con le firme
allegate all’ambasciata del Vaticano, non c’era alcuna manifestazione
non autorizzata. Aspetto lunedì per capire di che cosa vengo accusato”.
Di pedofilia nel clero Francesco Zanardi aveva parlato in questo servizio delle Iene, ampio e ben documentato.
Fonte Da Quadernicorsari
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