Silenzio e palloncini a Palosco
In 500 contro la pedofilia
Un lunghissimo e composto corteo bianco, con in prima linea i bambini,
ha sfilato per le vie centrali di Palosco, in occasione della Giornata
nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia. Almeno cinquecento
persone che, in seguito ai fatti accaduti all'interno della locale
scuola primaria, hanno scelto di assumere una posizione chiara su questi
temi.
Ecco quindi che, a distanza di un anno dall'accaduto, proprio i più piccoli, in maglietta bianca e con palloncini bianchi in mano, insieme ai tanti genitori al seguito, hanno ribadito silenziosamente la necessità urgente di tutelare l'infanzia contro ogni forma di violenza.
«Perché i nostri piccoli saranno gli adulti di domani, quindi la violenza sui minori è un problema che riguarda tutti», ha commentato Raffaella Mazza, presidente del comitato genitori, che ha promosso la manifestazione. Il caso del maestro accusato di atti di pedofilia, su cui si attende ancora il pronunciamento della giustizia, ha smosso tanti animi a Palosco, e in molti (638 persone) non hanno esitato a scendere in strada e ad apporre la propria firma sulla petizione che per chiedere un inasprimento delle pene per questi reati.
Ecco quindi che, a distanza di un anno dall'accaduto, proprio i più piccoli, in maglietta bianca e con palloncini bianchi in mano, insieme ai tanti genitori al seguito, hanno ribadito silenziosamente la necessità urgente di tutelare l'infanzia contro ogni forma di violenza.
«Perché i nostri piccoli saranno gli adulti di domani, quindi la violenza sui minori è un problema che riguarda tutti», ha commentato Raffaella Mazza, presidente del comitato genitori, che ha promosso la manifestazione. Il caso del maestro accusato di atti di pedofilia, su cui si attende ancora il pronunciamento della giustizia, ha smosso tanti animi a Palosco, e in molti (638 persone) non hanno esitato a scendere in strada e ad apporre la propria firma sulla petizione che per chiedere un inasprimento delle pene per questi reati.

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