Locri: A 12 anni violentata da padre
Un altra storia di cronaca che parla di violenze, di soprusi
verso un innocente. Questa volta la storia è quella di un padre padrone
e di sua figlia, una ragazzina di appena 12 anni la cui innocenza è
stata strappata via proprio da colui che doveva difenderla, suo
padre che, da almeno un anno la violentava ripetutamente. Il padre, di
41 anni residente a Locri, sembra essere legato ad alcune famiglie dell’
‘ndrangheta locale. Ieri è stato arrestato con l’accusa di violenza
sessuale aggravata e la piccola è stata sottratta alla famiglia e
affidata alle cure dei servizi sociali.
Già in passato l’uomo era stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale, ma evidentemente non era bastato a fermarlo.
L’uomo abitava in una palazzina popolare a Locri insieme ai figli, due
maschi e la bambina, che il padre violentava da tempo. E’ stata una
denuncia anonima a far scattare le indagini degli inquirenti che hanno
collaborato con la procura minorile di Reggio Calabria e della procura
di Locri. La Guardia di Finanza aveva per questo posizionato nella casa e
in particolare nella stanza da letto della famiglia delle videocamere
nascoste che hanno ripreso il padre che dormiva con la figlia in
atteggiamenti inequivocabili.

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