09 maggio 2013

PEDOFILIA NEL CLERO NUOVA INCHIESTA IN AUSTRALIA

Pedofilia nel clero: nuova inchiesta in Australia 

Per anni le denunce di abusi sessuali contro i bambini sono state insabbiate per un accordo tra la Chiesa e la polizia. Ora si andrà fino in fondo.
Parte a Sydney una nuova inchiesta sugli abusi sessuali sui minori, che esamina denunce secondo cui la Chiesa cattolica per molti anni ha bloccato indagini di polizia contro sacerdoti nella diocesi di Maitland-Newcastle, a nord di Sydney.
L'inchiesta è stata ordinata dal premier del Nuovo Galles del Sud Barry O'Farrell in seguito a dichiarazioni del detective capo di polizia, Peter Fox, che ha pubblicamente accusato i superiori di collusione con le gerarchie della chiesa per coprire gli abusi, e di avergli impedito di proseguire le indagini. Fox ha riferito, fra l'altro, come uno dei sacerdoti fosse stato avvertito dagli stessi ecclesiastici di essere sotto indagine, e come gli ufficiali di polizia allineati con la Chiesa fossero descritti fra i colleghi come la mafia cattolica. Saranno chiamati a testimoniare anche esponenti del clero e alcuni dei più alti ufficiali di polizia.
L'inchiesta, presieduta dal pubblico ministero statale Margaret Cuneen, è separata da quella in corso a livello nazionale e ordinata dal governo federale, che indaga su chiese, enti di beneficenza, governi locali, scuole, organizzazioni comunitarie come boy scout e club sportivi, e sulla polizia, e anche dall'inchiesta parlamentare nel vicino stato di Victoria sugli abusi commessi nelle diocesi locali.

Nessun commento:

Posta un commento