Beni sequestrati alla mafia a chi combatte la pedofilia
Reggio. Lo Stato dona un’auto confiscata alla malavita alla “Caramella buona”. Il presidente Mirabile: «Segnale importante, la useremo per fare del bene»
Dalle mani della malavita, a quelle di chi si impegna ogni giorno per gli altri. E, come in questo caso, investe tempo e risorse per proteggere l’innocenza e la serenità dei bambini.
E’ un dono davvero speciale quello che lo Stato ha fatto
all’associazione antipedofilia di Reggio “La caramella buona”: si tratta
di un’auto che era stata sequestrata alla mafia qualche tempo fa e che
ora, invece, potrà servire i volontari nello svolgimento delle attività
quotidiane a difesa dell’infanzia. E’ stata l’Agenzia nazionale per
l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati
alla criminalità organizzata – un organismo preposto a gestire l’enorme
quantità di beni (case, terreni, aziende) sottratti ogni anno alle
organizzazioni criminali – a definire la destinazione del bene, secondo
le direttive dello Stato e del direttore il prefetto Giuseppe Caruso.
“La caramella buona” è la prima assegnataria di un’autovettura
sequestrata in Sardegna a seguito di una complessa e importante
operazione della Polizia di Stato.
La cerimonia di consegna del bene sequestrato avverrà, per
iniziativa del questore Massimo Bontempi, in occasione della Festa della
Polizia che si terrà a Cagliari nei prossimi giorni e alla quale
parteciperà il presidente dell’associazione Roberto Mirabile.
L’occasione sarà anche un riconoscimento per le attività svolte
dall’associazione reggiana in un ambito tanto delicato.
«Si tratta di un segnale forte e gradito – afferma Roberto
Mirabile – di un bene che certamente andrà finalmente a fare a sua volta
del bene: doveroso il ringraziamento per questa collaborazione al
prefetto Caruso e al questore Bontempi, come a tutti gli uomini delle
istituzioni, impegnati nella dura lotta contro le mafie».

Nessun commento:
Posta un commento