CHILDREN PROTECTION WORLD ONLUS, IL PRES. COLLEONI: SENSIBILIZZAZIONE E ASSISTENZA CONTRO DISCRIMINAZIONI
Di Monica Gasbarri – In una realtà come
quella contemporanea, sempre più complessa e articolata, si sono
moltiplicati purtroppo, gli episodi di violenza, discriminazione, abusi che hanno per protagonisti i soggetti più deboli della nostra società: i minori e in particolare i bambini.
Per questo rivestono sempre maggiore importanza tutte quelle
associazioni Onlus che si preoccupano di fornire, senza alcun fine di
lucro, un supporto – logistico, legale sanitario – a scuole, istituzioni
locali e soprattutto alle vittime.
Clandestinoweb ha intervistato Paolo Colleoni, Presidente dell’Associazione Children Protection World Onlus, operante proprio in questo ambito. Ci ha raccontato come è nato il suo progetto e come si articolerà nell’immediato futuro.
Presidente, come nasce l’Associazione Children Protection World Onlus?
Children Protection World Onlus nasce da
una mia idea e dal confronto con altre persone che avevano avuto
esperienze simili alle mie nell’ambito dell’associazionismo e del
volontariato. Per molti anni mi sono occupato di investigazioni di
Polizia Giudiziaria come Perito e Consulente Penale, attività che svolgo
tuttora e ho seguito attivamente la diffusione dei fenomeni come
maltrattamenti e abusi, oltre che della pedofilia sul web.

Dall’osservazione di questa realtà e dalla volontà di intervenire a sostegno di tutte le vittime di tali reati, è nata la nostra iniziativa: partita come un semplice blog di informazione www.childrenprotectionworld.blogspot.it assieme al Sig. Ennio De Bernardin è poi diventata una associazione a tutti gli effetti con la presenza di un sito web www.childrenprotectionworld.org e di pagine su social network come “twitter e facebook“. Dal momento che le strutture per l’infanzia e per il sostegno psicologico a livello sanitario locale non sono molto diffuse, o in ogni caso non possono fornire un servizio di continuità ai propri pazienti, l’intenzione è quella di collaborare con le Asl, con le scuole, con le istituzioni locali e con la nostra rete di professionisti con adeguata preparazione in merito, per colmare questo vuoto.

Dall’osservazione di questa realtà e dalla volontà di intervenire a sostegno di tutte le vittime di tali reati, è nata la nostra iniziativa: partita come un semplice blog di informazione www.childrenprotectionworld.blogspot.it assieme al Sig. Ennio De Bernardin è poi diventata una associazione a tutti gli effetti con la presenza di un sito web www.childrenprotectionworld.org e di pagine su social network come “twitter e facebook“. Dal momento che le strutture per l’infanzia e per il sostegno psicologico a livello sanitario locale non sono molto diffuse, o in ogni caso non possono fornire un servizio di continuità ai propri pazienti, l’intenzione è quella di collaborare con le Asl, con le scuole, con le istituzioni locali e con la nostra rete di professionisti con adeguata preparazione in merito, per colmare questo vuoto.
La nostra associazione si occupa di
segnalare alle Autorità Giudiziarie violenze e abusi su minori, disabili
e donne, combattendo ogni tipo di emarginazione e discriminazione
sociale e di poter dare un futuro migliore agli stessi tramite le nostre
iniziative e i nostri progetti. Il nostro obiettivo è quello di operare
su due differenti fronti; il primo è quello fondamentale della
prevenzione e della sensibilizzazione, fornendo un sistema di sostegno
gratuito orientato e specifico alle famiglie ed ai soggetti più deboli,
il secondo invece è quello di creare una sinergia fra altri enti che si
occupano di problematiche simili, al fine di occuparci esclusivamente di
una sola cosa “combattere le violenze e gli abusi sui minori e sui
soggetti più deboli”. Su un piano operativo, Children Protection World
Onlus è impegnata nel fornire assistenza e nel creare una rete a scopo
benefico di supporto logistico, preventivo e psicologico per le vittime
di discriminazioni e violenze. Vorremmo lavorare, quindi, sia per
sensibilizzare che per aiutare a denunciare: nell’80% dei casi la
violenza avviene sempre entro le mura domestiche e per questo è
importate fornire anche un supporto legale gratuito.
Da un punto di vista operativo, quali sono i prossimi progetti?
Attualmente stiamo avviando dei
protocolli d’intesa con il Ministero dell’Interno e dell’Istruzione per
porci come ente intermediario ufficialmente riconosciuto, che possa
operare a stretto contatto con le Autorità Giudiziarie e per poter
mettere in atto strategie al fine di eludere e contrastare fenomeni come
“violenze, abusi, uso e detenzione di sostanze stupefacenti” che
riguardano i minori. Ci occupiamo di discriminazioni di ogni tipo, e di
ogni tipo di emarginazione, abuso e violenza. Tra i nostri obiettivi a
livello operativo c’è la partecipazione a progetti organizzati dalle
Regioni con realizzazione di raccolte fondi o altre iniziative tipiche
dell’associazionismo e delle Onlus. Inoltre a breve partiranno dei
lavori per la realizzazione di strutture per disabili, con la
collaborazione di enti a livello internazionale.
Come si inserisce Children Protection World nel contesto delle altre Onlus già operanti sul territorio?
L’obiettivo è quello di aiutare: in
Italia esistono già grandi realtà che non si fanno concorrenza tra loro.
Purtroppo questo accade piuttosto tra le piccole Onlus; quello che noi
vorremmo realizzare è la collaborazione e l’accordo con altre
associazioni operanti nello stesso ambito, per portare avanti insieme
progetti complessi che possono godere del sostegno logistico di più
realtà, nell’ottica di una condivisione di traguardi unitari.


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