Cioccolatino avvelenato, morto uno dei bimbi
Sebastian, 5 anni, raccolse il dolce davanti casa
Disposta l'autopsia. Fuori pericolo i fratellini di 7 e 10 anni. Ora si indaga per omicidio. Forse volevano uccidere i genitori
È morto al Policlinico di Messina, il piccolo Sebastian, di 5 anni, uno dei tre fratellini romeni soccorsi lo scorso 8 marzo per i sintomi di un grave avvelenamento
dopo avere ingerito dei cioccolatini fatti trovare davanti
all'abitazione di naro, nell'agrigentino. Già ieri i medici del
«Papardo» avevano dichiarato clinicamente morto il piccolo; oggi hanno
staccato le apparecchiature mediche.
DISPOSTA L'AUTOPSIA - La
magistratura ha disposto l'autopsia per verificare quale tipo di veleno i
tre ragazzini abbiano ingerito. Oltre a Sebastian, infatti, sono stati
ricoverati i suoi due fratelli più grandi, di 7 e 10 anni, che sono
stati dichiarati fuori pericolo. Sulla vicenda stanno indagando i
carabinieri di Licata, a questo punto per il reato di omicidio. Diverse
le piste, tra cui quella del tentativo di avvelenamento che aveva come
obiettivo i genitori dei piccoli. Esclusa ormai l'ipotesi di un
avvelenamento da metanolo.
INGERÌ PESTICIDA - «Dalle analisi
da noi compiute, il piccolo morto nel nostro reparto non aveva ingerito
metanolo ma un pesticida». Lo ha detto il professor Ignazio Barberi,
direttore dell'Unità operativa di Terapia neonatale del Policlinico di
Messina dove era ricoverato il piccolo Sebastien,
Fonte Corriere Della Sera
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