Il nuovo Papa è l'argentino Bergoglio
La fumata bianca arriva alle 19.06. Dopo poco più di un'ora si conosce il nome: il Papa è l'argentino Jorge Mario Bergoglio, che assume il nome di Francesco. Nato a Buenos Aires nel 1936, ha origini piemontesi.
Pochi minuti dopo le diciannove arriva la fumata bianca. E a dare l'ulteriore conferma c'è il suono delle campane: il nuovo Papa è stato eletto. In piazza San Pietro esplode l'entusiasmo dei fedeli.
I 115 cardinali, riuniti da martedì nella
Cappella Sistina, hanno eletto il pontefice al quarto turno di
votazione. Il 265° successore di Pietro subentra a Benedetto XVI che,
com'è noto, ha rinunciato al Pontificato il 28 febbraio. Dopo circa
un'ora arriva l'annuncio del nome: il nuovo Papa è il cardinale
argentino Jorge Mario Bergoglio (77 anni), che assume il nome di Francesco.
Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, è
stato creato cardinale il 21 febbraio 2001. Dal 28 febbraio 1998 è
arcivescovo di Buenos Aires. Cardinale di grande esperienza, era già tra
i papabili nel Conclave del 2005. Fu proprio lui, secondo alcune
ricostruzioni, a contendere a Ratzinger l’elezione nelll’aprile di 8
anni fa. E risultò il secondo più votato dopo lo stesso Benedetto XVI.
Appena affaciatosi dalla finestra ha ringraziato tutti e, dopo una
battuta sulla sua provenienza ( i colleghi cardinali che hanno scelto un
vescovo di Roma lo sono "andati a prendere alla fine del mondo"), ha
recitato l’ave Maria. Poi un breve discorso: "Prima di tutto
vorrei fare una preghiera per il nostro vescovo emerito Benedetto XVI:
preghiamo tutti insieme per lui, il Signore lo benedica, la Madonna lo
custodisca. Grazie per l’accoglienza, pregate per me e ci vediamo
presto. Domani voglio andare a pregare la madonna perché custodisca
tutta Roma". Congedandosi dai fedeli in piazza San Pietro, a Papa Francesco scappa un "buenas tardes", subito corretto con "buonanotte".
Non è stato eletto un Papa italiano, ma il nuovo pontefice ha origini piemontesi: Bergoglio è uno dei cinque figli di un impiegato delle ferrovie dell’astigiano, Mario, e di Regina Sivori, una casalinga. Non è solo il primo papa sudamericano: è anche il primo pontefice gesuita nella storia del papato. L’ordine, fondato da Ignazio di Loyola nel 1534, infatti, pur essendo potentissimo nei secoli non ha mai espresso un papa di Roma, avendo tra l’altro una gerarchia molto strutturata con in testa un potente preposito generale, che non a caso viene tradizionalmente chiamato il "Papa nero".
Ragazzi argentini in festa
"È un papa storico, un momento storico, perché è il primo papa latino-americano della storia della chiesa". Lo dicono ancora stravolti otto ragazzi argentini tra i 23 e i 24 anni che hanno trascorso il primo dei loro 3 giorni di vacanza a Roma. "È incredibile sia per il Sudamerica che per l’Argentina - continuano a ripetere quasi non credendoci - Noi siamo stati davvero fortunati a vivere questa grande emozione".
Fonte Il Giornale
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